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Arte & Cultura

‘Sorridi che ti passa’, il 4 ottobre si celebra il ‘World smile day’

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world_smile_day_2013_poster_20x28-r579cbbb573da4f5bb47235fa1a35755c_kmk_8byvr_324Domani è la ‘Giornata mondiale del sorriso’, ideata da Harvey Ball padre dell’emoticon più famosa al mondo, lo ‘smile’

Roma, 3 settembre – Basta un sorriso per sentirsi meglio. Lo sapeva bene il compianto  Harvey Ball, padre dello  ”smile”, la faccina sorridente più usata al mondo come emoticon  su sms ed e-mail. Ecco perché ogni anno,  il primo venerdì di ottobre è dedicato al “World Smile Day”, fondato dallo stesso Ball. Perché sorridere migliora la qualità della vita e la resistenza allo stress, rilassa i muscoli e manda in circolo endorfine. Una pratica utilizzata anche in alcuni ospedali grazie alla  ‘geloterapia’. Una ricerca di Ilona Papousek, dell’università austriaca di Graz, dimostra che sorridere abbassa la pressione del sangue e che potrebbe essere un’ottimo esercizio di riabilitazione dopo ictus: l’esercizio del sorriso risulta molto più efficace per combattere la pressione alta rispetto ai programmi standard di esercizio fisico prescritti ai pazienti.harvey ball
Un altro studio, presentato al convegno dell’American College of Cardiology ad Orlando, in Florida, dimostra che un sorriso fa bene alla circolazione del sangue come una lezione di aerobica, perché favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni.
Se poi dal sorriso si passa ad una risata fragorosa si ha come effetto ‘collaterale’ anche una perdita di peso corporeo.  Lo attesta una ricerca pubblicata sull’International Journal of Obesity, che ha dimostrato che ridere 15 minuti al giorno può permettere di perdere in un anno oltre due chili.

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