Connect with us

Italia

Sondaggio “Personaggio dell’anno” Grandi novità per la 10ª edizione

Published

on

Tempo di lettura: 3 minuti

Il sondaggio prenderà ufficialmente il via alla mezzanotte tra sabato 16 e domenica 17dicembre, con lo stop alle votazioni previsto per l’11 febbraio 2018. Otto settimane durante le quali tutti potranno votare i propri personaggi preferiti.

 

Italia a Tavola in occasione della 10ª edizione del sondaggio online “Personaggio dell’anno – Premio Italia a Tavola” ha fatto le cose in grande. A cominciare dal nome. Va in soffitta il “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione” e lascia spazio ad una nuova denominazione: “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza” (#premioiat). L’accoglienza infatti è al centro di uno degli obiettivi sui quali il network leader nell’informazione agroalimentare ha puntato di più quest’anno, quello di dar vita ad un’università dell’accoglienza (#laureaccoglienza).

Il sondaggio prenderà ufficialmente il via alla mezzanotte tra sabato 16 e domenica 17dicembre, con lo stop alle votazioni previsto per l’11 febbraio 2018. Otto settimane durante le quali tutti potranno votare i propri personaggi preferiti.

Due importanti novità per quanto riguarda i candidati dell’edizione 2017 del sondaggio. Come da tradizione i candidati sono suddivisi in categorie. Se l’anno scorso le new entry sono state i Pizzaioli e i Manager d’hotel, quest’anno – e solo per quest’anno in via eccezionale vista la ricorrenza della 10ª edizione – c’è una nuova categoria, quella dei “Campioni”: 26 Personaggi dell’anno che – ciascuno nella propria categoria – hanno vinto i sondaggi che si sono svolti dal 2008 al 2016. Ma questa non è l’unica novità. La categoria che l’anno scorso era denominata “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri” è ora ripartita in tre sezioni distinte: quella dei “Cuochi”, quella dei “Pizzaioli” e quella dei “Pasticceri”. Creare due nuove categorie a sé stanti e “isolare” quella dei Cuochi significa voler rappresentare la nuova dimensione della Cucina italiana che non può più permettersi di confondere le competenze di ogni professionista.

Rimangono invariate invece le altre categorie: “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”, “Barman” e “Opinion leader”. In gioco 36 nomi per ogni categoria, per un totale di 242 professionisti dell’enogastronomia e dell’accoglienza, un numero grande ma non sproporzionato, perché è solo contando su una squadra così ampia che il settore può strutturarsi e rafforzarsi così bene da poter guardare al futuro con positività.

Nelle passate edizioni il numero di votanti è cresciuto costantemente mettendo a segno record su record. L’ultimo sondaggio, quello dell’anno scorso ha spinto l’asticella dove nessuno forse si aspettava, superando i 197mila votanti.

Quella che Italia a Tavola propone non è una competizione, non è un “tutti contro tutti” e nemmeno una gara per dire chi sia il più bravo. L’obiettivo è come sempre richiamare l’attenzione generale sul settore coinvolgendo la rete nel dire – secondo il suo parere – chi siano i personaggi che più meritano apprezzamenti nel proprio ambito professionale.

Come votare

Per ciascuna delle sette sezioni si possono esprimere da 1 a 3 preferenze. La votazione è valida se viene espressa almeno una preferenza in una sezione. Da ogni dispositivo si può votare una sola volta. Il totale del numero dei votanti indicato sulla pagina riassuntiva dei risultati (aggiornata in tempo reale su www.italiaatavola.net) si riferisce a quanti hanno partecipato al sondaggio indipendentemente dal numero delle preferenze espresse nelle diverse categorie. Vale infatti il conteggio di 1 votante, sia che abbia espresso una sola preferenza sia che ne abbia espresse 21 (3 per ciascuna delle 7 categorie). Durante tutta la durata del sondaggio una commissione tecnica si occupa di verificare il regolare svolgimento, intervenendo se necessario per bloccare eventuali azioni scorrette o flussi di voti sospetti.

Print Friendly, PDF & Email