Arte & Cultura
Roma rivive l’antico splendore con due spettacoli multi-mediali all’interno dei Fori di Augusto e Cesare
Ancora per pochi giorni, fino al 2 ottobre, Viaggi nell’antica Roma permette di assistere a due meravigliosi spettacoli multi-mediali, rivivendo la storia del Foro di Augusto e di Cesare ai tempi dell’Antica Roma e così proiettando gli spettatori all’interno di un’epoca ad oggi solo immaginata
di Damiana Cicconetti
Dal 10 giugno al 2 ottobre Viaggi nell’Antica Roma, attraverso due straordinari spettacoli multimediali, permette di rivivere la storia del Foro di Augusto e del Foro di Cesare ai tempi dell’Antica Roma.
Il progetto è promosso da Roma Culture, Sopra-intendenza Capitolina ai Beni Culturali e prodotto da Zètema Progetto Cultura.
…Un progetto ideato e curato da Piero Angela e Paco Lanciano, con la collaborazione di Gaetano Capasso e la Direzione Scientifica della Sopra-intendenza Capitolina.
Agli spettatori, muniti di audio-cuffia, è concessa un’opportunità unica: godere di una rappresentazione emozionante, al contempo ricca di informazioni storiche e scientifiche, accompagnati dalla splendida voce di Piero Angela e dalla visione di filmati e proiezioni che ricostruiscono i due Fori così come erano nell’antichità.
Per il Foro di Augusto la durata dello spettacolo e di 40 minuti; mentre per il Foro di Cesare è di circa 50.
I biglietti si possono acquistare online, sul sito www.viaggioneifori.it oppure direttamente sul posto e nei Tourist Info-point. E per i possessori della MIC Card e di Roma Pass è previsto un biglietto d’ingresso ridotto.
Allo spettacolo al Foro di Augusto si assiste seduti su tribune allestite lungo la via Alessandrina.
Attraverso una multi-proiezione di luci, immagini e animazioni, il racconto di Piero Angela si sofferma a descrivere la figura di Augusto, la cui gigantesca statua – alta ben 12 metri – era custodita vicino al tempio di Marte Ultore.
Con Augusto Roma ha, in effetti, inaugurato l’Età Imperiale, un’epoca di grande ascesa che, nel giro di poco più di un secolo, ha condotto la città a regnare su un impero esteso dall’attuale Inghilterra ai confini con l’odierno Iraq, fino a comprendere gran parte dell’Europa, del Medio Oriente e l’intero Nord Africa.
…Un’epoca non solo di grandi conquiste ma anche di gran civiltà, cultura, regole giuridiche ed arte, con tracce di un passato altrettanto grandioso e visibile ancor oggi, attraverso i resti di anfiteatri, terme, biblioteche, templi e finanche strade…
Dopo Augusto, del resto, altri Imperatori, quali Nerva e Traiano, lasciarono la loro traccia nei Fori Imperiali costruendovi i propri.
Roma, all’epoca, contava più di un milione di abitanti: nessuna città al mondo aveva mai avuto una popolazione di quelle proporzioni.
…Era la grande metropoli dell’antichità: Capitale dell’economia, del diritto, del potere e non dimenticare i suoi innumerevoli divertimenti.
Lo spettacolo nel Foro di Cesare è, invece, itinerante: vi si accede dalla scala situata accanto alla Colonna Traiana e si attraversa, poi, il Foro di Traiano su una passerella realizzata appositamente.
Attraverso la galleria sotterranea dei Fori Imperiali si raggiunge, infine, il Foro di Cesare, proseguendo fino alla Curia Romana.
Il racconto di Piero Angela, sempre accompagnato da luci e filmati animati, ha inizio dalla storia degli scavi realizzati tra il 1924 e il 1932, per la costruzione dall’attuale Via dei Fori Imperiali – antica Via dell’Impero.
All’epoca venne mobilitato un esercito di 1500 muratori, manovali e operai per un’operazione senza precedenti: radere al suolo un intero quartiere e scavare in profondità per raggiungere il livello dell’antica Roma.
Ed è proprio qui che si entra nel vivo della storia, partendo dai resti del maestoso Tempio di Venere, voluto da Giulio Cesare dopo la vittoria su Pompeo.
Si avrà modo di rivivere l’emozione della vita ai tempi dell’antica Roma, quando funzionari, plebei, militari, matrone, consoli e senatori passeggiavano sotto i portici del Foro.
Tra i resti dei colonnati appaiono, infatti, le antiche tabernae, uffici e/o negozi del Foro, oltre ad un nummulario, una sorta di ufficio cambio del tempo.
Vi è, inoltre, una immensa toilette pubblica, di cui sono visibili curiosi resti.
Per realizzare il Foro Giulio Cesare fece espropriare e demolire un intero quartiere per una spesa complessiva pari a 100 milioni di aurei, l’equivalente di almeno 300 milioni di attuali euro.
Accanto al Foro Cesare fece costruire anche la Curia, la nuova sede del Senato romano: un edificio che esiste ancor oggi e che, attraverso una ricostruzione virtuale, è possibile rivedere per come appariva all’epoca.
In quegli anni, mentre la potenza di Roma cresceva, il Senato si era indebolito e fu proprio in questa situazione di crisi interna che Cesare ottenne poteri eccezionali e perpetui.
Tante e tali informazioni si potranno conoscere attraverso la voce di Piero Angela, mentre immagini e filmati illuminano magnifici resti, facendoli apparire ai nostri occhi nella loro interezza e così proiettandoci in tempi che avevamo solo potuto immaginare e che ora, grazie a questi due meravigliosi spettacoli, ci renderà partecipi e, invero, protagonisti di un’epoca sì grandiosa.
Credit Photo Damiana Cicconetti