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Italia

Prato: così i cittadini sordi possono chiamare la Polizia

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Prato è il primo Comune della Toscana a far telefonare le persone sorde e farle accedere ai servizi di emergenza

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Prato è il primo comune della Toscana a far telefonare le persone sorde e farle accedere ai servizi di emergenza. Da oggi infatti i cittadini sordi residenti nel Comune di Prato potranno mettersi telefonicamente in contatto con la centrale operativa della Polizia Locale, in maniera facile e nel pieno rispetto della privacy. Grazie alla collaborazione con Pedius (www.pedius.org), servizio di telefonia che utilizza le tecnologie di sintesi ericonoscimento vocale, la comunità sorda pratese potrà telefonare autonomamente alla polizia per segnalare incidenti o situazioni critiche. Dopo Trieste e Andria, anche il Comune di Prato entra a far parte dei comuni telefonicamente accessibili, permettendo ai propri cittadini sordi un contatto diretto con le forze dell’ordine. Pedius, dal 2013, è impegnato nel rendere paritari e accessibili vari servizi: tramite l’applicazione è infatti possibile prenotare telefonicamente un tavolo al ristorante o una visita medica, ma anche chiamare un call center, un carro attrezzi o bloccare la propria carta di credito, grazie alle collaborazioni con TIM, BNL e AXA Assistance. Ad oggi, l’applicazione è diffusa in 9 paesi (Italia, Regno Unito, Irlanda, Francia, Spagna, Canada, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia) e registra già più di 12.000 utenti attivi.

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