Arte & Cultura
Pesaro, città della musica
Martedì 21 febbraio Nicola Piovani al teatro Rossini inaugura la settimana rossiniana
Sarà il Maestro Nicola Piovani martedì 21 febbraio al Teatro Rossini a inaugurare “Una grazia, un certo incanto. Pesaro per il 200 anni della Cenerentola e il non compleanno di Rossini”, un ricco cartellone di iniziative, dal 21 al 28, che la città di Pesaro dedica al suo illustre concittadino Gioachino Rossini. Concerti, opere, laboratori per bambini, proiezioni di film e incontri animano il ‘gustoso’ programma che vuole essere una vera e propria festa per tutta la città nel segno del Cigno, promosso dal Comune di Pesaro con la Regione Marche, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e l’AMAT, in collaborazione con il Conservatorio Rossini, la Fondazione Rossini, il Rossini Opera Festival e il Sistema Museo e con la Cooperativa Teatro Skené, E lucevan le stelle, l’Ente Concerti, ilFestival Gad e la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema.
Nicola Piovani, compositore e musicista di fama internazionale, premio Oscar per La musica è bella di Benigni, giunge a Pesaro con La musica è pericolosa, un racconto narrato dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica – arricchito da uno speciale omaggio dell’artista a Rossini: una sua trascrizione originale di un brano del Maestro. Piovani è accompagnato sul palcoscenico da i musicisti Rossano Baldini (tastiere e fisarmonica), Marina Cesari (sax e clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello, chitarra e maandoloncello), Ivan Gambini (batteria e percussioni) e Marco Loddo (contrabbasso). A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso dei frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti, strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.
“Una grazia, un certo incanto. Pesaro per il 200 anni della Cenerentola e il non compleanno di Rossini” è una iniziativa che va ad abitare diversi luoghi della città, dai Teatri Rossini e Sperimentale, alla Chiesa dell’Annunziata e Casa Rossini fino a Palazzo Montani Antaldi ed è tappa del progetto Celebrazioni Centenari Rossiniani che nasce dalla volontà di mantenere viva la memoria di Rossini attraverso le sue opere. Pensato in vista del 150° anniversario della morte di Rossini (1868/2018), il progetto nasce per avere un respiro ampio e coprire un arco temporale quadriennale, dal 2016 (anno bisestile che ha consentito al Comune di festeggiare il Compleanno del Maestro, data che ha segnato l’avvio delle iniziative a lui dedicate) fino a tutto il 2019. ‘Fil rouge’ delle Celebrazioni Centenari Rossiniani sono proprio le opere – alcune delle quali divenute nei secoli veri e propri simboli di musica lirica nel mondo – di cui ricorrono in questo periodo i bicentenari delle prime rappresentazioni. Quest’anno sarà La Cenerentola (che debuttò il 25 gennaio 1817 al Teatro Valle di Roma) l’opera al centro delle iniziative.