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Attualità

Papa Francesco a Lampedusa. Dall’altare la dedica ai migranti e la condanna della politica

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bergoglioMorire per la speranza di approdare in Italia: le parole del Santo Padre alle donne e agli uomini senza nome annegati nelle traversate.

Roma, 8 luglio – Morire per la speranza di approdare in Italia: alle donne e agli uomini senza nome, annegati nelle traversate che dal Nord Africa sono dirette alle nostre coste, Papa Francesco ha dedicato la messa di oggi a Lampedusa. La celebrazione è avvenuta sull’isola siciliana nel corso della prima visita fuori Roma del neo-pontefice. Una scelta fuori dagli schemi, che rimarca l’attenzione che il suo pontificato ha per i più poveri e per gli ultimi della società. Prima di officiare il rito all’interno di un campo sportivo che fu un centro di accoglienza per decine di migliaia di migranti, il Papa ha  incontrato alcuni giovani immigrati africani, per lo più musulmani.
“Ci siamo abituati alla sofferenza dell’altro, non ci riguarda, non ci interessa, non è affare nostro!”, ha detto il Santo Padre nell’omelia da un altare realizzato con una lancia pitturata di rosso, bianco e verde. Durante la messa l’erede di Pietro ha usato un calice realizzato con il legno di un barcone di migranti e non ha risparmiato parole dure per i trafficanti di uomini e per “coloro che nell’anonimato prendono decisioni socio-economiche che aprono la strada a drammi come questo”.

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