Italia
Olio e vino: bene piani di promozione, così si valorizzano due settori di punta del Made in Italy

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Roma, 30 Marzo – Una grande opportunità per la valorizzazione e la promozione di due settori di punta del Made in Italy agroalimentare. Così il presidente nazionale della Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino, commenta l’approvazione, nei giorni scorsi, da parte della Conferenza Stato-Regioni, del Piano olivicolo nazionale e del decreto “Ocm Vino promozione sui mercati dei Paesi Terzi”. In particolare -spiega Scanavino- il Piano olivicolo nazionale, da tempo atteso, è una risposta importante a sostegno della competitività e della redditività del settore. La dotazione finanziaria del Piano, 32 milioni di euro, andrà ad aiutare la riorganizzazione del comparto in chiave di una maggiore aggregazione, a favorire attività per incrementare la produzione nazionale e per sostenere il recupero varietale, a stimolare innovazione e ricerca. Occorre puntare a valorizzare sempre di più l’olio extravergine d’oliva, sul mercato interno e all’estero, difendendo la qualità e la tipicità del Made in Italy da contraffazioni e frodi e rafforzando la filiera”. Quanto alla strategia di promozione del vino sui mercati dei Paesi Terzi, che prevede uno stanziamento di 300 milioni di euro suddivisi in tre anni, “si tratta di uno strumento fondamentale per stimolare l’internazionalizzazione delle nostre imprese vitivinicole -sostiene il presidente della Cia- e per spingere ancora di più sull’export, che quest’anno ha toccato il nuovo record storico con oltre 5,4 miliardi di euro realizzati oltreconfine”.
Il presidente della Cia Dino Scanavino commenta positivamente l’approvazione, nei giorni scorsi, da parte della Conferenza Stato-Regioni, del Piano olivicolo nazionale e del decreto Ocm Vino promozione sui mercati dei Paesi Terzi: “Provvedimenti importanti e attesi che vanno a sostegno delle filiere, rafforzando la competitività e la presenza sui mercati esteri”.
