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Attualità

Montenegro, nasce un protocollo con la Puglia per lo sviluppo economico turistico

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Isiamed promuove in un workshop lo sviluppo del Montenegro e l’Associazione Puglia – Montenegro presieduta da Riccardo Di Matteo, aderisce con ipotesi imprenditoriali realizzabili a breve scadenza

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ROMA, 22 maggio – Nell’ambito delle programmate conferenze di Isiamed con i paesi dove l’istituto intrattiene relazioni di amicizia, si è svolto due giorni fa a Roma un incontro, in collaborazione con l’Associazione Puglia-Montenegro presieduta da Riccardo Di Matteo e con il supporto di Enrica Verlini, incentrato sullo sviluppo turistico ed economico del Montenegro. L’evento si inserisce nei  workshop “i giovedì di Isiamed”, il sistema paese davanti ad una platea di stakeholder, opinion leader, diplomatici, imprenditori, esponenti della società’ civile. “I rapporti con l’Italia – ha spiegato in apertura dell’incontro l’ambasciatore montenegrino Antun Sbutega – sono molto forti sotto l’aspetto culturale, scientifico, economico e militare. Proprio giorni fa l’Italia ha donato al nostro paese due motovedette. Comunque l’Italia rimane il primo investitore ma vorremmo di più’ perche’ le piccole e medie imprese italiane possono dare e fare molto”. Un invito subito accolto da Riccardo Di Matteo che si è fatto promotore di un protocollo di collaborazione tecnico scientifico ed economico tra l ‘Associazione Puglia-Montenegro da lui fondata, l’Ambasciata montenegrina in Italia e  Isiamed presieduta da Gianguido Folloni, nella realizzazione di un gruppo di lavoro per seguire sia i progetti europei da qui al 2020, che le possibilità di progetti sul trasporto marittimo, le energie rinnovabili e idroelettriche, il turismo, le infrastrutture, l’agricoltura e le macchine utensili.

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Per rinsaldare i rapporti con il nostro Paese l’ambasciatore  Sbutega ha voluto ricordare come a Bruxelles in questi giorni il Montenegro ha firmato la sua adesione  alla NATO. “Dopo la richiesta di adesione alla NATO”,- ha chiarito Sbutega,- “gli investimenti russi in Montenegro si sono molto assottigliati e quindi c’è’ maggiore spazio per l’Italia”. “Nella tradizione della nostra attività’ una grande parte e’ presa dalle pmi italiane dove Isiamed si e’ resa disponibile a segnalare e accompagnare nei paesi di competenza dell’Istituto”, ha precisato il presidente Folloni. Dall’incontro è emerso anche che il settore del turismo sta riscontrando ottime performance sia sotto il profilo degli investimenti, in particolare esteri, che di flusso turistico sulla costa ma non solo. “Non ci sono solo alberghi di lusso – ha precisato l’ambasciatore- ma anche le marine dove esiste uno dei più’ grandi porti per mega yacht di tutto il bacino dell’Adriatico e del Mediterraneo”. “Il Montenegro, che affaccia dall’Adriatico sulla Puglia e vanta radici storiche comuni con questa regione del sud Italia,- evidenzia Riccardo Di Matteo, – “rappresenta oggi il partner ideale per sinergie economiche ed imprenditoriali, con risultati di futuro sviluppo per entrambi i territori. Ecco perché è urgente stabilire un ponte ideale tra tutti gli attori interessati a partire da Isiamed che ci fa da apripista ed in collaborazione con l’Ambasciata montenegrina”

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