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Diritti umani

Missione Unicef a Amerli nel nord Iraq dopo la fine dell’assedio

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Nel solo mese di agosto, l’Unicef ha consegnato quasi 360tonnellate di aiuti umanitari per oltre 314 mila sfollati

IRAQ-UNREST-BLASTRoma, 5 settembre – Un team di specialisti dell’UNICEF- composto da esperti in ambito sanitario, dei servizi idrici e igienico-sanitari, della protezione e delle emergenze –  ha preso parte ad una missione di varie Agenzie (svoltasi ieri) ad Amerli, nel Governatorato di Salah Al-Din, nel nord dell’Iraq. E’ stata la prima missione umanitaria delle Nazioni Unite in un area sotto assedio da due mesi. L’assedio è terminato sabato scorso. Secondo i dati dell’UNICEF 3.000 bambini sono rimasti intrappolati nell’area durante questo periodo, mentre la situazione umanitaria sul confine è ancora difficile. Durante l’assedio, le famiglie hanno dovuto affrontare grandi difficoltà per scarsità di cibo e di provviste igieniche e mediche e il limitato accesso all’acqua potabile. L’UNICEF ha incontrato le autorità locali sul confine, che hanno portato notizie di grandi sofferenze: le persone sono state  costrette a vivere soltanto a pane ed acqua.  L’UNICEF ha anche incontrato i medici nella città. Un farmacista ha raccontato della morte di due bambini e 7 donne in gravidanza durante l’assedio ad Amerli. L’UNICEF non ha potuto verificare questa testimonianza durante la missione. Il Sindaco di Amerli ha chiesto all’UNICEF di fornire ulteriori aiuti salvavita, tra cui: cibo, acqua e scorte mediche; ha anche chiesto un sostegno per riattivare l’unica clinica sanitaria di base in città. Il Sindaco ha espresso preoccupazione per l’inizio dell’anno scolastico per le 11 scuole elementari della città. I servizi di base come l’acqua e l’elettricità sono stati interrotti durante l’assedio e ora stanno gradualmente riprendendo. Nelle 48 ore immediatamente successive alla fine dell’assedio, l’UNICEF ha inviato diversi convogli (15 camion) con più di 100 tonnellate di aiuti salvavita per 15.000persone di Amerli. Questi aiuti comprendono: kit di cibo per famiglie, kit per la reidratazione orale per le cliniche sanitarie, razioni alimentari d’emergenza, ciboterapeutico per bambini malnutriti, kit per l’igiene familiare e più di 8.490 bottiglie d’acqua.  Da gennaio, l’UNICEF ha fornito aiuti salvavita a 641.243 sfollati in tutto l’Iraq.  Nel solo mese di agosto, l’UNICEF ha consegnato quasi 360 tonnellate di aiuti umanitari per oltre 314 mila sfollati, con, tra l’altro: acqua potabile, cibo supplementare(come biscotti ad alto contenuto proteico), e kit sanitari di emergenza.

 

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