Italia
Mise, riunione del tavolo Basilicata

La giornata è stata incentrata sull’esame del provvedimento da adottare per destinare i benefici del fondo costituito dalle produzioni che ammonta per il biennio 2014-2015 a 130 milioni di euro
Roma, 12 giugno – L’iniziativa di rilancio dello sviluppo della Regione Basilicata avviata dal Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi a giugno 2014 ha prodotto una serie di risultati e richiede ulteriori passaggi per consentire ai lucani di ricevere i diversi benefici previsti dalla legge. A questo scopo si è svolto al Ministero dello Sviluppo Economico il tavolo tecnico tra il Sottosegretario Simona Vicari, il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, le parti datoriali e sindacali e i rappresentanti delle compagnie petrolifere operanti nella concessione della Val d’Agri per l’illustrazione delle linee guida di quanto previsto dal decreto Sblocca Italia. La giornata è stata incentrata sull’esame del provvedimento da adottare per destinare i benefici del fondo costituito dalle produzioni che ammonta per il biennio 2014-2015 a 130 milioni di euro.“E’ mia ferma intenzione e impegno del Ministero promuovere l’adozione del provvedimento al più presto, prima della pausa estiva, quindi entro il prossimo mese di luglio. Parallelamente alla emanazione del decreto ed alla erogazione degli attesi benefici ai residenti dobbiamo lavorare per avviare un confronto specifico sui temi e sui programmi di sviluppo industriale che potranno offrire l’opportunità di cogliere gli altri importanti benefici previsti dallo sblocca Italia, mi riferisco al 30% di IRES sulle produzioni aggiuntive. Dichiara il sottosegretario Simona Vicari. “Dobbiamo anche tenere conto da un lato della difficile congiuntura internazionale dei prezzi del petrolio e dall’altro della necessità di adottare gli interventi tecnici sugli impianti per preservarne nel tempo le potenzialità produttive, dalle quali dipendono nel concreto gli introiti economici e l’occupazione. In caso contrario il rischio è che gli interventi economici non siano strutturali. In uno scenario di questo genere, che in funzione della tempestività delle scelte adottate può fornirci potenzialità di sviluppo ma anche crisi occupazionali gravi, appare dunque di basilare importanza anche una riflessione sui programmi industriali da portare avanti e sulla gestione dei giacimenti” è quanto ha aggiunto il Sottosegretario Vicari al termine del tavolo tecnico.