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Cinema & Teatro

Margherita Hack, splende l’amica delle stelle in questo ‘Questo Grande Villaggio Globale’

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In occasione del centenario dalla nascita di Margherita Hack si è svolto al teatro Romano di Fiesole lo spettacolo-concerto, Questo grande villaggio globale  prodotto da Epochè ArteEventi in collaborazione con Lilith Festival

di Isabel Russinova

In occasione del centenario dalla nascita di Margherita Hack si è svolto al teatro Romano di Fiesole un grande evento che ha entusiasmato  ancora una volta un vastissimo pubblico, si tratta dello spettacolo-concerto, Questo grande villaggio globale  prodotto da Epochè ArteEventi in collaborazione con Lilith Festival, lo spettacolo di Ginevra di Marco e Federico Taddia, creato da un’idea di Francesco Magnelli che vede in scena gli stessi di Marco e Magnelli con Andrea Salvatori, anche autori delle musiche.  

L’evento ripercorre la storia, i traguardi, gli aneddoti che hanno disegnato la vita e la straordinaria personalità della scienziata, amica delle stelle, inoltre vuole stimolare riflessioni circa le nuove frontiere possibili nel grande villaggio globale che è il nostro pianeta terra. All’interno dell’evento splendono il monologo Oceano Margherita, la partecipazione di Gabriella Greison, fisica, scrittrice e divulgatrice scientifica e quella della drammaturga Manuela Critelli, che ha collaborato alla stesura dei testi, tra cui il monologo sulle stelle l’ottava rima, Un rosario profano.

 

“Lavorare con Ginevra di Marco è meraviglioso, lo dico senza nessun compiacimento. Lei era riuscita a portare Margherita Huck in palcoscenico a parlare di temi sociali e per me, aver visto la scienziata cantare “Malarazza”, rimane un immagine  di forza e schiettezza che mi dà tuttora, a ripensarci, un senso di grande libertà e coraggio. Anch’io ho conosciuto  Margherita Hack e partecipare con alcuni testi a questa commemorazione è stata una grande gioia, la soddisfazione più grande è stata il pubblico, un migliaio di persone in festa, commosse ed entusiaste, sotto le stelle, a ricordare Margherita”, questo il commento partecipato di Manuela Critelli, anche nel ricordare la scienziata toscana, Nobel in astrofisica, grande direttrice dell’Osservatorio astronomico di Trieste ma, soprattutto,  indimenticata e amata  anche per la sua simpatia e genuinità, per il suo costante impegno anche come attivista  e per le sue mille passioni.

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