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Arte & Cultura

Maddalena Venuso e l’amore per la Campania

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Maddalena Venuso è Presidente dell’Associazione Culturale Terre di Campania APS che ha fondato insieme al  marito, attraverso la quale si occupia di progetti di tutela e valorizzazione del territorio, tenendo presente il Magistero della Laudato si di Papa Francesco.

Di Francesca Rossetti

La Campania è terra di meraviglie da scoprire e ne parliamo con una grande esperta, Maddalena Venuso

Chi è Maddalena Venuso e come nasce l’amore per la Campania?

Sono una “ragazza” di 60 anni, con una vita ricca e complessa. Ho studiato Archeologia classica e ho avuto la fortuna di lavorare a Pompei negli anni ’80, quando erano pompeianisti persone del calibro di Giuseppe Maggi, Stefano De Caro e Antonio de Simone, per citare solo alcuni dei miei Maestri. Per motivi non dipendenti dalla mia volontà, ho dovuto lasciare il lavoro come archeologa e abbracciare l’insegnamento delle lingue classiche. Le bellezze della Campania mi sono però rimaste nel cuore e, avendo incontrato mio marito, Giuseppe Ottaiano, appassionato di fotografia, insieme abbiamo iniziato un lungo cammino attraverso la nostra Campania, che ritengo essere davvero stata benedetta da Dio. Abbiamo raccolto, visitando 351 Comuni su 555, oltre 150.000 fotografie che documentano le bellezze naturali, archeologiche, paesaggistiche, artistiche della terra che ci è stato donato di abitare. Oggi sono Presidente dell’Associazione Culturale Terre di Campania APS che ho fondato insieme a mio marito, attraverso la quale ci occupiamo di progetti di tutela e valorizzazione del territorio, tenendo presente il Magistero della Laudato si di Papa Francesco. Il viaggio continua…

Di che cosa si occupa Campania Bellezza del Creato e quali sono i luoghi meno conosciuti della Campania ma ugualmente ricchi di storia e di bellezza?

Campania Bellezza del Creato     nasce innanzitutto come pubblicazione editoriale, per i tipi di IEMME edizioni, per condividere parte del cammino percorso. Una pubblicazione fotografica, corredata di brevi testi descrittivi, tradotti anche in inglese, per emozionare e suscitare il desiderio di conoscere e tutelare tanta bellezza. Al primo volume hanno fatto seguito Terra D’Acque e Terre di Vite, che oggi compongono una collana destinata a chi ha occhi per vedere e cuore per condividere la storia bella della Campania. Non neghiamo le criticità, ma ad esse contrapponiamo il Bello e il Buono che c’è. Proprio questo è diventato il claim dell’Associazione e ha dato vita a Campania Bellezza del Creato, un laboratorio permanente con sede presso il Santuario della Madonna dell’Arco in Sant’Anastasia, Napoli, dove i padri domenicani condividono con noi progetti, iniziative, idee per promuovere la cultura della Bellezza. In Campania, al di là della meravigliosa Napoli, vi sono risorse e luoghi spesso sconosciuti o ignorati, in specie nelle aree interne del Cilento, dell’Irpinia, del Sannio beneventano e del casertano che custodiscono e raccontano una storia plurimillenaria di saperi, sapori, stili di vita, radici antropologiche e fede religiosa da tramandare e custodire. Nei volumi citati sono raccolte indicazioni per mettersi in viaggio alla scoperta della bellezza campana.

A chi è rivolto il premio Terre di Campania e chi ha vinto l’edizione 2022?

Nove anni fa, l’Associazione Culturale Terre di Campania APS decise di istituire il Premio omonimo quale riconoscimento alle personalità eccellenti della Campania. Difficilmente i talenti campani vengono riconosciuti fuori regione, in specie quando non si tratta di nomi altisonanti. Noi abbiamo scelto di riconoscere e riconoscerci nell’impegno di tante persone, dai giovanissimi agli adulti affermati nei propri campi professionali, per comunicare all’Italia che dalla Campania provengono talenti che danno lustro alla loro terra d’origine e che, facendo bene il loro lavoro, costruiscono il Bene Comune. Non è un’idea scontata, siamo convinti che costruendo ogni giorno si erigano monumenti culturali perenni. L’edizione 2022 ha visto vincitori del Premio, dedicato quest’anno a Pier Paolo Pasolini, Carlo Avvisati, Giornalista e scrittore, cultore della lingua napoletana; Francesca Bianco, Direttrice del Dipartimento Vulcani dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; Mikele Buonocore e il Collettivo Vesuviano, Musicista/ Ensemble musicale popolare; Ginevra Caracciolo, Campionessa Mondiale 2022 FEDERVELA Napoli; Crescenzo Formicola, già Docente di Letteratura Latina UNINA, scrittore e cultore della lingua latina; Associazione Il Pellicano, CAV – Centro Aiuto alla Vita; Paese mio Bello (Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi, Lello Giulivo, Gianni Lamagna), Musicisti; Errico Porzio, Maestro pizzaiolo; Angela Procaccini, Dirigente Scolastica, una vita per il sociale; Francesco Vaia, Direttore Generale INMI “l. Spallanzani”, Roma. È stato inoltre premiato, in rappresentanza di tutte le scuole secondarie di Secondo Grado in Campania, il Liceo “Alfonso Maria de’ Liguori” di Acerra, che nel periodo della pandemia da Sars_Covid 19 ha saputo mettere in pratica la lezione di P.P. Pasolini, il quale ha sempre difeso, nei suoi scritti, la libertà di sapere e di fare sapere.

Cosa ha di particolare la Campania rispetto ad altre regioni del Sud e che tutto il mondo ci invidia?

La Campania ha avuto in dono una posizione geografica particolarmente felice, con kilometri di coste su cui sono approdati i Greci e altri popoli mediterranei che le hanno conferito l’impronta culturale che la distingue ancora oggi. Le zone interne, ad esempio, sono ricche d’acque e di monumentali edifici religiosi, presso i quali si è scritta spesso la storia quotidiana di un popolo che ha trasmesso, attraverso i secoli, una cultura le cui radici ancora si riconoscono sotto le recenti incrostazioni della modernità. All’accogliente sensazione di benessere comunicata dal meraviglioso paesaggio naturale si aggiunge, e non è un clichè, la naturale predisposizione alla condivisione delle genti campane.  Ultima, ma prima per importanza, una ricchezza di opere d’arte, testimonianze del passato e biblioteche dove si custodisce il meglio del pensiero del nostro Sud, che fa della Campania un luogo desiderabile per una varietà di aspetti. Chi viene in Campania può soddisfare qualsiasi esigenza, dalla grande città d’arte ai cammini spirituali, dagli itinerari culturali a quelli enogastronomici.Una terra, la Campania, che aspetta solo di essere scoperta e ri-scoperta, come una bella donna insieme selvaggia ed elegante, scontrosa e accogliente, sorridente ed ombrosa.

Prossimi eventi

Terre di Campania e Campania Bellezza del Creato sono una fucina in continua attività. Oltre a concerti, realizzati in collaborazione con Mikele Buonocore e il Collettivo Artistico Vesuviano, presentazioni di guide da noi realizzate su alcuni aspetti della Campania, sono in programma la Giornata Mondiale dell’Acqua, il 22 marzo 2023, e la Giornata Mondiale della Terra, il 22 aprile. Campania Bellezza del creato ha anche un respiro nazionale e extranazionale, dunque celebra queste due importanti date con grandi eventi a cui partecipano artisti, studenti, personalità della cultura. Al volume Terra d’Acque, infatti, Giuseppe Ottaiano ha abbinato una collettiva d’arte, composta dalle opere di oltre 1200 artisti e studenti degli Istituti d’Arte della Campania, che hanno dipinto su sagome lignee a forma di goccia la loro idea di acqua. Il 29 novembre 2022, 120 di queste opere sono state ospitate nella sede romana della FAO, in occasione del Rome Water Dialogue. L’installazione artistica si trova in permanenza presso il Laboratorio Campania Bellezza del Creato a Madonna dell’Arco e “viaggia” in tutta Italia per richiamare l’attenzione sulla necessità di salvaguardare questo indispensabile bene primario. Non ci fermeremo qui, non ora: a Madonna dell’Arco stiamo allestendo un Museo Multimediale diffuso delle Acque, che diverrà anche polo didattico e ha ricevuto l’ adesione e l’approvazione da parte del Parco Archeologico di Pompei, in qualità di attrattore di riferimento competente.

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