Lazio. Palestrina: oltre all’antenna pure la beffa

L’odissea dei cittadini della frazione di Carchitti si conclude con un completo naufragio: per il Tar Lazio non sussiste il fumus boni iuris a sostegno dell’istanza di misura cautelare, ovvero l’antenna è buona e giusta e deve restare lì dov’è.

di Dario De Camillis

Con ordinanza del primo giugno 2022, il TAR Lazio ha rigettato la richiesta di misura cautelare presentata da alcuni cittadini della frazione di Carchitti, con il sostegno del comitato locale, che si opponevano all’installazione di un’antenna 5g nel centro del paese, condannandoli oltretutto alle spese sia nei confronti del Comune di Palestrina che nei confronti di Iliad (l’ARPA Lazio non si era costituita) per complessivi milleseicento euro, più annessi e connessi.

Per fortuna gli avvocati delle parti resistenti hanno accettato la transazione proposta dai ricorrenti, i quali, costretti dalle avverse circostanze, si sono trovati a dover barattare il loro diritto alla salute con la somma che avrebbero dovuto alle controparti.

In sostanza hanno rinunciato a opporre ricorso di fronte all’abbuono delle spese di lite.

“Abbiamo perso una battaglia importantissima ed esprimo profonda amarezza per questo increscioso episodio, purtroppo a rimetterci sarà la popolazione tutta che dovrà subire la presenza degradante di un mostro che non abbiamo avuto la forza di far estirpare. “afferma il portavoce del comitato no antenna 5g a Carchitti, Paolo Cirillo, proseguendo “Se avessimo avuto la possibilità di discutere la questione nel merito avremmo potuto certamente far valere le nostre ragioni a tutela della collettività. Debbo poi rilevare, da parte dell’amministrazione comunale, un atteggiamento fortemente ostile che si è estrinsecato prima di tutto in una totale disattenzione verso l’ascolto delle ragioni altrui, passando attraverso il non mantenere gli impegni presi, come nel caso della ripetizione delle misurazioni a cura di ARPA Lazio, sfociando in aula attraverso l’atteggiamento dell’avvocato che l’ha rappresentata durante il dibattimento, sempre all’attacco con fare ostentatamente aggressivo.” Conclude Cirillo “Nel ringraziare di cuore tutti quelli che ci hanno sostenuto do ampia garanzia che vigileremo con attenzione sull’evoluzione degli eventi, pronti a cogliere la prima occasione utile per rientrare in pista così da raggiungere il nostro obiettivo. Ricordo che è sempre ben accetto, da parte di chi volesse sostenerci, un contributo economico a sostegno delle azioni intraprese, visto che non abbiamo ancora saldato il conto con l’avvocato che ci ha patrocinato.”

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