Diritti umani
La miopia di alcuni Magistrati Italiani

L’immigrazione andrebbe gestita non ideologicamente ma come un problema serio e complesso, creando come in Australia un Ministero dedicato ed un Dipartimento d’Immigrazione che si occupi solo di questo tema
di Joe Cossari e Paolo Buralli Manfredi
( DNA – Melbourne)
Premesso che, sino a quando il tema immigrazione sarà trattato come ideologia politica, e non come una questione da gestire in completa “Unità Nazionale” ed allo stesso tempo Europea, l’Italia perderà tempo ed energie senza arrivare mai ad una conclusione seria ed accettabile per risolvere un problema che, inevitabilmente durerà per almeno due o tre decenni.
Come da copione dopo la decisione di alcuni Magistrati sul caso Sea Watch 3, che ha di fatto umiliato sia le nostre Forze dell’ordine sia il Governo in carica, in queste ore un’altra nave con dei profughi a bordo ha trasgredito la legge Italiana forzando il blocco imposto dal Decreto sicurezza bis.
Lo ha forzato proprio perché il comportamento miope di alcuni Magistrati non ha previsto che quel trattamento riservato al Capitano Carola Rackete avrebbe dato il via al “ Faccio quello che mi pare tanto non mi succede nulla!”. In un paese normale i Magistrati dovrebbero far rispettare le leggi che vengono prodotte dal Parlamento, i parlamentari che creano le leggi hanno avuto mandato per il programma presentato dai partiti prima delle elezioni con votazioni democratiche che si effettuano alla fine di ogni legislatura, “ più o meno!”
Quando parliamo di miopia, stiamo semplicemente dicendo che forse nel caso Sea Watch 3 alcuni magistrati hanno agito più per ideologia che per applicazione delle leggi, e si sa che il sistema giuridico Italiano conta un esagerato numero di leggi cui si aggiungono i numerosi comma ed i paragrafi che un buon giurista sa interpretare a favore della tesi che promuove. Basta ricordare la famosa frase di Giovanni Giolitti. “ per i nemici le leggi si applicano per gli amici le leggi si interpretano” e questo la dice lunga sul sistema giudiziario Italiano.
Forse è arrivato il momento in cui i partiti ed i politici Italiani dovrebbero incominciare a comprendere che l’immigrazione andrebbe gestita, come dicevamo all’inizio, non ideologicamente ma come un problema serio e complesso, creando come da noi in Australia un Ministero dedicato ed un Dipartimento d’Immigrazione che si occupi solo di questo tema, che nei prossimi anni assumerà dimensioni bibliche se non affrontato nella giusta maniera e non va dimenticato che l’Italia, volente o nolente è la Frontiera d’Europa.