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Arte & Cultura

James Bradburne e Cristina Acidini incontrano Tim Parks in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo MORTE IN MOSTRA

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Giovedì 29 settembre, ore 18.30 Biblioteca Nazionale Braidense – Sala Maria Teresa Via Brera, 28, Milano

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Morris Duckworth, inglese di mezza età che si è fatto strada nella buona società di Verona grazie al matrimonio giusto e a una serie di spietati compromessi, è di nuovo alle prese con le proprie irrequietezze. Ambizioso, insoddisfatto, avido della vita, al momento è preso dal progetto di una mostra a Castelvecchio dedicata ai grandi delitti del mondo antico. Ma l’ostilità del direttore del museo è un serio impedimento. Anche nella vita privata tutto è molto faticoso: la moglie in balia di una spiacevole deriva spirituale, l’amante che accampa solo pretese, la prole ribelle. Può darsi che Morris Duckworth non desideri uccidere di nuovo, ma può darsi che debba proprio farlo. Il terzo capitolo di una saga tinta di nero che mescola con destrezza umorismo britannico e italici vizi provinciali. 

Tim Parks, nato a Manchester nel 1954, è uno scrittore e giornalista inglese, e professore presso l’Università IULM di Milano. È stato traduttore di romanzi dall’italiano in lingua inglese per autori quali Alberto Moravia, Italo Calvino, Antonio Tabucchi e Roberto Calasso. È autore di numerosi romanzi e saggi di carattere letterario tra i quali ricordiamo Europa, finalista al Booker Prize nel 1997. Bompiani ha pubblicato, tra gli altri, Cara Massimina, Il sesso è vietato e Il fantasma di Mimì. Collabora con diverse testate italiane, inglesi e americane. Molti dei suoi articoli e racconti sono pubblicati sul “New Yorker” e su “The Guardian”.

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