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Diritti umani

In programma a Maggio alla Triennale di Milano il primo “FESTIVAL DEI DIRITTI UMANI”

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La prima edizione del Festival affronterà il tema ”il non-diritto di essere donna

di Roberta Grendene

201604061153_immagine-Festival-del-Diritti-Umani-2016Roma 8 Aprile – Si svolgerà alla Triennale di Milano dal 3 all’8 maggio prossimo il primo “FESTIVAL DEI DIRITTI UMANI”. L’ iniziativa,  promossa da Reset-Diritti Umani,prevede incontri con gli studenti in collaborazione con il CIDI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti): ci saranno  proiezioni di documentari scelti tra le migliori rassegne internazionali dall’Associazione “Sole luna – Un ponte tra le culture” e lungometraggi che affrontano il tema dei diritti umani violati e del dialogo interculturale. Il Festival, per la sua importanza, ha ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Internazionale, della Città di Milano, della Città Metropolitana e dell’Ufficio Scolastico regionale della Lombardia. Nel corso dei cinque giorni non stop della manifestazione si svolgeranno dibattiti e dialoghi con intellettuali e studiosi  italiani e internazionali e ci sarà una mostra organizzata da Amnesty International, sempre sul tema dei diritti umani ignorati. La prima edizione del Festival affronterà il tema ”il non-diritto di essere donna”. Si parlerà del problema che più della metà dell’intera popolazione umana è costretta a subire vistose, aberranti e ignobili violazioni dei propri diritti: basta pensare alle spose-bambine, alle mutilazioni genitali, alle discriminazioni sul lavoro, all’impedimento dell’istruzione. Spesso questi oltraggi dipendono dalla cultura, dalla religione, dagli usi di una nazione; ma di fatto riguardano tutti i popoli e tutte le nazioni, ad ogni latitudine.  Il secondo tema di questi cinque giorni del Festival vedrà protagonista la Tunisia, scelta come esempio di un Paese che sta cercando di superare, con grandi difficoltà, una grave crisi politico-istituzionale. “E’ solo attraverso una migliore conoscenza delle storie, dei contesti e delle culture diverse dei Paesi dove i diritti umani sono calpestati, che possiamo promuovere un sostegno efficace alle drammatiche situazioni esistenti” affermano gli organizzatori del Festival.  L’ evento in programma a Milano assume particolare rilevanza perchè parlerà di noi, noi esseri umani e dei nostri diritti inalienabili.

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