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Diritti umani

Il deputato Francesco Forciniti: green pass è ricatto di Stato, nessuna evidenza che tuteli salute dei cittadini

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Il deputato calabrese del partito Alternativa è intervenuto alla Camera con un attacco al Presidente del Consiglio Mario Draghi: “Ma lei se la ricorda nella storia una guerra nella quale il generale si sia preso il lusso di sospendere centinaia di migliaia di soldati del suo esercito sani, in salute, che volevano servire lo Stato? Medici che volevano lavorare per combattere il Covid nelle corsie?”  

di Giuliana Primozich

Il deputato calabrese Francesco Forciniti del partito Alternativa è intervenuto alla Camera con un attacco al Presidente del Consiglio Mario Draghi che aveva appena comunicato la proroga dello stato di emergenza per la pandemia al 31 marzo, evitando di riferire gli esiti del decreto su istituzione del green pass.

Qui di seguito il testo del suo intervento che riportiamo anche in video

“Presidente Draghi, Io l’ho ascoltata con molta attenzione. Devo dire che sono rimasto sorpreso dal fatto che lei non abbia fatto un minimo riferimento al green pass, mentre nelle sue precedenti venute qui in aula ne aveva fatto addirittura motivo di vanto e di orgoglio. Questa volta totalmente bypassato questo argomento. La cosa mi ha sorpreso perché io ricordo lei in conferenza stampa la prima volta, nella quale presentò agli italiani questa genialata del Green Pass, in una delle rare volte in cui lei altissimo si abbassò a rispondere a quattro domande in croce di qualche giornalista e per evitare di, diciamo fare errori, mi sono scritto la sua dichiarazione testuale: “il Green pass è una misura con cui le persone possono continuare a fare le proprie attività con la garanzia però di ritrovarsi di fronte a persone che non siano contagiose.”

Allora lei si rende conto di che colossale sciocchezza ha propinato agli italiani quando ha presentato il Green Pass oppure no? C’è qualcuno in Italia che le abbia imputato questa responsabilità? Lo sa che senso di falsa sicurezza credo questa cosa nel paese? Potenzialmente magari con quanti morti in più ci sono stati per come è stato presentato questo strumento del Green pass?

Se non lo sa glielo dico io. Peccato che poi da allora ci sia stato il Green Pass basic con cui siamo partiti. Poi c’è stato il Green pass per i trasporti, il Green pass sul lavoro, ricatto di Stato, ora il Super Green pass.  Ogni Green pass smentisce quello precedente e ne conferma il fallimento. Un po’ come una persona impantanata nelle sabbie mobili che per provare a liberarsi si dimena sempre di più e finisce per affondare ancora sempre di più anche il Super green pass sarà l’ennesimo fallimento perché tutti gli indicatori salgono tranne quello della fiducia nelle istituzioni che scende quando c’è il ricatto di Stato. Oggi tra l’altro lei non ha parlato del GreenPass ma oggi è il giorno in cui migliaia decine centinaia di migliaia di servitori dello Stato rimangono a casa senza stipendio per colpa sua. Lei parla di emergenza avete ridotto lo stato di emergenza, si parla anche di guerra. Ma lei se la ricorda nella storia una guerra nella quale il generale si sia preso il lusso di sospendere centinaia di migliaia di soldati del suo esercito sani, in salute,  che volevano servire lo Stato? Medici che volevano lavorare per combattere il Covid nelle corsie?  Non ho mai visto nella storia una guerra che si sia combattuta sospendendo dei militari, dei soldati, anziché prendendone degli altri.

Allora questa è una misura recessiva ovviamente perché taglia una scuola pubblica più efficiente, una sanità pubblica più inefficiente, tutto verso il privato come nella sua storia. Ovviamente ci sarà anche una recessione economica perché schizzano alle stelle le disdette di prenotazioni di cenoni e di prenotazione delle strutture ricettive. Sembra quasi che lei voglia che l’Italia affondi in questo pantano. Allora io dico una cosa: se lei vuole che le persone si vaccinino, la cosa è semplice le lasci libere e si vaccineranno! Le lasci libere!

E poi tolga i brevetti e tolga il margine di profitto alle case farmaceutiche. Se siamo in guerra siamo in emergenza, non c’è spazio per i profitti miliardari di persone che sono in combutta spesso e volentieri con chi prende le decisioni.  E poi magari tolga anche lo scudo, perché la responsabilità che si chiede ai cittadini nel vaccinarsi ma va chiesta anche alle Case Farmaceutiche per i prodotti che mettono sul mercato, e poi ultima cosa che sarebbe la migliore di tutte se ne vada, andatevene fatevi sostituire con persone più credibili di voi e la gente si vaccinerà senza ricatti di Stato. Non esistono ricatti a fin di bene!”

Francesco Forciniti è un avvocato di Corigliano Calabro eletto deputato nel 2018 in quota M5stelle da cui si allontana nel marzo 2021 per passare in Alternativa e nel gruppo misto della Camera dei Deputati. E’ componente della I Commissione Affari Costituzionali.

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