Foto piccanti sul telefonino? Un rischio per la privacy

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Si rischia di ritrovare sul web i messaggi e le foto più intime. A suggerisce una maggiore attenzione alle applicazioni che promettono l’anonimato ma non sono in grado di assicurarlo è Incontri-ExtraConiugali.com, il portale dedicato a chi cerca un’avventura al di fuori della coppia.

Per mantenere viva la fiamma della passione una donna infedele su due invia foto piccanti al suo amante. Lo sostiene Incontri-ExtraConiugali.com, il portale dedicato a chi cerca un’avventura al di fuori della coppia, secondo il quale anche il 16% degli uomini invia attraverso il telefonino contenuti a sfondo sessuale. Insomma complessivamente il 34% dei traditori di entrambi i sessi inviano fotografie osé all’amante, facendo quello che oggi si chiama «sexting» (da «sex» e «texting»), che sta proprio a indicare uno scambio digitale di contenuti erotici.

Tra le applicazioni maggiormente in uso per il «sexting» si collocano quelle che promettono che i messaggi scompaiono dopo essere stati letti. «Ma spesso queste applicazioni che promettono l’anonimato non sono in grado di assicurarlo, perché per appropriarsi di una foto basta fare uno screenshot» commenta Alex Fantini, il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.

E poi ancora è sempre più elevato il rischio di hackeraggio, soprattutto su applicazioni che non siano state specificamente disegnate per proteggere gli utenti, come Incontri-ExtraConiugali.com che si è dotato di procedure che mirano alla protezione dei dati che riguardano la sfera personale e i dettagli intimi degli utenti.

Attenzione dunque a cosa si invia attraverso la rete. E, non meno importante, prima di inviare un messaggio o una fotografia piccante controllare che il destinatario sia la persona giusta, perché secondo quanto osservano gli analisti di Incontri-ExtraConiugali.com può accadere che un messaggio venga inviato alla persona sbagliata, aumentando il rischio che un contenuto possa finire in rete