Ambiente & Turismo
Festival di Borgio Verezzi, ‘Ether, il quinto elemento’ incontra il suo storico direttore artistico

Il teatro volano per turismo e cultura, lo spiega Stefano Delfino, giornalista e storico direttore artistico di uno dei festival più longevi del nostro teatro nel programma su Zoom di Isabel Russinova
Di Macri Martinelli Carraresi
‘ Ether, il quinto elemento’ ospita Stefano Delfino, giornalista e storico direttore artistico di uno dei festival più longevi del nostro teatro, il Festival di Borgio Verezzi, una località gioiello incastonata tra mare e collina, perla della Liguria. Il festival di Borgio Verezzi è una delle rassegne teatrali più ambite dagli addetti ai lavori e più seguita dal pubblico, che ogni anno aspetta le prime teatrali di prosa italiana in programma. Le proposte spaziano dai classici alla drammaturgia contemporanea dando spazio alle grandi compagnie così come a quelle giovani, e il pubblico si lascia avvolgere dalla magia del teatro, dai suoi beniamini, dalla bellezza dei luoghi che grazie al Festival si animano di molte presenze richiamate proprio dal teatro, contribuendo così anche a promuovere la storia, la bellezza della natura dei siti, come le splendide grotte, la bellissima piazzetta di S. Agostino, senza dimenticare le specialità gastronomiche che si possono degustare nei localini tipici e la magia dei tramonti.
Ennesimo esempio di come cultura, arte, teatro e cinema sono un’importante volano per l’economia, oltre a far bene all’umore e alla salute. L‘edizione 2020, la numero 54, in scena dal 24 luglio al 22 agosto con 15 serate e 11 spettacoli, anche se adattata alle norme restrittive volute dalle regole pandemiche si prepara, ancora una volta, a festeggiare il buon teatro e godere l’incanto dei luoghi.