Connect with us

Attualità

Eric, rinoceronte “eroe”, ritorna nella savana per salvare la sua specie

Published

on

Tempo di lettura: 2 minuti

Allevato negli Stati Uniti l’animale è stato poi portato in Tanzania. Timore che possa essere preda dei bracconieri.

di Vito Nicola Lacerenza

Si chiama Eric, è un rinoceronte nero di 8 anni allevato negli USA in uno zoo della California. È uno degli ultimi esemplari della sua specie rimasti in tutto il mondo, circa 5.000, ed è a lui che è stato assegnato il compito di far sopravvivere la specie dei rinoceronti neri, procreando  quanti più cuccioli possibile. L’animale è stato portato nella sua terra d’origine, la Tanzania, dove trascorrerà il resto della sua vita all’interno della riserva di Singita Grumeti. Nell’area protetta vivono circa 100 rinoceronti neri e tra loro c’è Laikipia, l’esemplare femmina con cui Eric si accoppierà. Eventualità tutt’altro che scontata, vista l’irascibilità di questi animali. I rinoceronti neri, sebbene più piccoli rispetto a quelli bianchi, sono molto aggressivi. La loro attitudine all’attacco è ben nota agli appassionati di safari che spesso vedono le proprie jeep distrutte dalle cariche di questi animali, il cui peso si aggira intorno ad una tonnellata e mezzo.

Tale potenza fisica però si rivela del tutto inefficace di fronte ai bracconieri, i predatori più pericolosi, i quali li uccidono per prelevare i grossi corni, molto richiesti nel mercato internazionale, soprattutto in quello asiatico. Al contrario di ciò che comunemente si pensa, il corno del rinoceronte nero non è formato da avorio ma da cheratina, la stessa sostanza da cui sono composti i capelli e le unghie. Un dettaglio che ha spinto la medicina cinese ad attribuire ai corni di rinoceronte proprietà mediche eccezionali e prezzi esorbitati, circa un milione di euro l’uno. Il rischio che Eric possa cadere vittima dei bracconieri è alto e per tale ragione un team di esperti ha impiantato sotto la cute dell’animale un chip, in modo da monitorare ogni spostamento. Seguito e curato da un’equipe di veterinari, Eric dovrà adesso abituarsi alla vita selvatica della savana. Fino a poco tempo fa erano gli uomini a provvedere ai suoi bisogni, a sfamarlo. Ora però dovrà imparare a procurarsi il cibo da solo e a confrontarsi coi suoi simili.

Print Friendly, PDF & Email