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Disastro Italia: credibilità internazionale ai minimi storici. E ora?

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L’attacco ordinato dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump contro il generale iraniano Soleimani è stato un fulmine a ciel sereno. Ma se l’Europa sapeva, come mai il Governo Italiano non ne era a conoscenza?

di Ettore Lembo

Sono sempre di più i cittadini italiani che non riescono a comprendere il perché l’Italia pesi sempre meno nello scacchiere internazionale, quasi come vi fosse qualcuno che si ricordi degli italiani solo quando
si tratta di imporre tasse e balzelli, o di richiedere sforzi non indifferenti in termini di uomini in presunte missioni di pace.
Gli ultimi avvenimenti internazionali, che hanno caratterizzato l’avvio di questo strano anno bisestile, che si scrive con il doppio venti, 2020 per l’appunto, hanno certamente acuito la curiosità di chi, attento a ciò che accade, non riesce a comprendere il perchè di certi atteggiamenti di chi dovrebbe essere alleato, se non addirittura avere gli stessi interessi, se si crede in una Europa come asserito da certe forze politiche.

Stiamo parlando dell’improvviso, per noi Italiani, attacco all’Iran per eliminare il Generale Soleimani, ordinato dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. E’ evidente che non si tratta di un ordine dato a caso, ma lungamente preparato, studiato e valutato dagli strateghi politici e militari, i quali certamente ne hanno previsto ogni possibile ritorsione.
Pur non entrando nel merito della liceità dell’azione, appare evidente che gli alleati sono stati avvertiti, come asserisce il Segretario di Stato Americano Mike Pompeo, il quale si lamenta della scarsa partecipazione degli stessi alleati e in particolare dei Francesi, Inglesi e Tedeschi, non menzionando assolutamente l’Italia.

E’ evidente quindi che l’Europa sapeva di questo attacco imminente, anche se…………CONTINUA A LEGGERE

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