Arte & Cultura
Cultura, la Calabria partecipa all’inaugurazione del Salone del Libro

L’assessore alla cultura Mario Caligiuri: ‘la Regione Calabria ha posto la lettura come priorità dell’azione politica’
Roma, 9 maggio -“La Regione Calabria ha posto la lettura come priorità dell’azione politica, in quanto e’ la premessa di ogni crescita culturale, economica e civile e rappresenta una necessità per tutto il Paese, come espresso poco fa il ministro Dario Franceschini sulla valorizzazione della cultura” così Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria e coordinatore della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, durante l’inaugurazione a Torino del Salone del Libro. La manifestazione, che si è svolta alla presenza del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, lo scorso anno aveva visto proprio la Calabria come “regione ospite d’onore”. Nell’edizione del Salone del Libro di quest’anno, caratterizzata dal tema “Bene in vista”, si svolgeranno 2 mila eventi in 5 giorni, 90 dei quali nello stand della Calabria, che espone i libri di oltre 30 case editrici ed ospita i preziosi strumenti musicali realizzati dai fratelli De Bonis di Bisignano e numerose copie delle grafiche di Mimmo Rotella, al quale sara’ dedicato a Milano nel prossimo giugno un grande evento a Palazzo Reale. Caligiuri ha illustrato ai giornalisti nello stand della Calabria le linee essenziali del programma della presenza della sua Regione al Salone del Libro. Anche quest’anno spiccano le visite degli studenti calabresi che dai mille della scorsa edizione salgono a oltre mille e trecento. Un segno tangibile della straordinaria sensibilità che le scuole calabresi stanno dedicando al tema fondamentale della lettura, presentando proprio nell’occasione della kermesse torinese alcune importanti esperienze educative sul tema. Tra le iniziative quella prevista domenica 11 maggio alle ore 14 quando nello stand della Regione Calabria, Duccio Clausi presidente del Comitato Internazionale di festeggiamento dei 500 anni dalla nascita del Cardinale Sirleto, istituito con una delibera di Giunta Regionale, coordinerà un evento dedicato all’importante ricorrenza. “Il Cardinale Guglielmo Sirleto e’ stata una figura di straordinario valore nella Chiesa del Cinquecento e quindi della storia universale”, ha precisato Caligiuri “Il recupero e la valorizzazione della memoria e’ un dovere civile, non solo per indicare alle giovani generazioni esempi positivi ma anche per conoscere epoche e fenomeni storici che possono farci meglio comprendere i tempi che viviamo, perchè per capire il presente e preparare il futuro, occorre conoscere il passato”.