Attualità
Carnevale in Tirolo, tutti su le maschere!

Il 2016 è l’anno di due importanti eventi: la festa “Schemenlaufen” di Imst, dichiarata bene dell’Unesco, e dello “Schellerlaufen” a Nassereith. Appuntamenti il 31 e 24 gennaio.
6 dicembre – Il Carnevale rappresenta la più vivace espressione della cultura popolare tirolese. Ogni anno si svolgono suggestive e colorate manifestazioni carnevalesche in diverse località, che attirano migliaia di visitatori e riportano in vita antichi rituali, danze e simboli della tradizione. Il 2016 è l’anno di Imst e Nassereith: due dei più importanti carnevali delle Alpi, che si tengono ogni quattro e tre anni.
Schemenlauf di Imst, 31 gennaio 2016
Per gli abitanti di Imst la Schemenlaufen ha inizio già alle 6.30 del mattino, quando, non ancora mascherati, si celebra una messa per commemorare i defunti che hanno partecipato alle sfilate precedenti. Subito dopo, gli araldi a cavallo iniziano a incitare al carnevale e una fila di persone mascherate si avvia per le strade inscenando spettacoli comici e satirici. Alle 9.30 ha inizio ilcorteo delle maschere e la sfilata dei carri allegorici ma è con l’ultimo rintocco delle ore 12.00, che spari di mortaretti segnano l’inizio ufficiale della “Schemenlauf“. È il “Vorroller”, la maschera del “maresciallo”, la più alta in grado del corteo, a dare il via ai festeggiamenti, con una sorta di scopa a cui sono fissati ramoscelli di salice. Tutti obbediscono ai suoi ordini: gliScheller e i Roller, le maschere protagoniste, si muovono insieme a passi di danza, rispettando ognuno il proprio ruolo. I graziosi Roller idossano maschere femminili e acconciature floreali con al centro uno specchietto. Il loro elemento distintivo è il “Gröll”, una cintura di cuoio messa intorno ai fianchi e ornata con 40-48 “Roller”, i campanelli. Gli Scheller, invece, indossano una maschera cupa, dal volto rugoso, con lunghi mustacchi e un’acconciatura appariscente, con al centro uno specchio e una corona di rami di tasso. Ai fianchi portano lo “Gschall”, una cintura che pesa fino a 35 kg ed è composta da campanacci fatti a mano, fissati per metà davanti e per metà dietro a una larga striscia di cuoio, i quali iniziano a risuonare rumorosamente non appena il rispettivo Roller invita il proprio Scheller alle danze rituali. Nella “Gangl”, la danza congiunta della coppia, il leggero scampanellio del Roller si mescola con i sordi rintocchi dei campanacci dello Scheller. Le maschere danzanti ballano in cerchio mentre i “Kehrer” li precedono “spazzando”, con una grande scopa riccamente decorata, la strada davanti a loro e altre figure, gli “Sackner” e gli “Spritzer”, liberano la via dagli spettatori. Alla sfilata partecipano anche orsi, domatori, scimmie e venditori di uccelli oltre ai carri allegorici, ornati con motivi diversi. Il corteo è chiuso dalla cosiddetta “Labera“, un gruppo di cantastorie composto da circa 25 uomini in frac e cappello a cilindro che raccontano in modo divertente, con parole, immagini e canti, le ballate tipiche e storielle in rima nel dialetto locale. Non è mai troppo presto per allenarsi a diventare abili Scheller! Infatti per preparare i ragazzi a partecipare al Carnevale, ogni due anni dalla Schemenlauf, si organizza a Imst il Buabefasnacht, il Carnevale dei giovani, a cui partecipano i ragazzi dai 6 ai 16 anni. Tutto si svolge esattamente come nella manifestazione dei grandi, ma più in piccolo. www.tirolo.com/carnevale-schemenlaufen-imst; www.tirolo.com/buabefasnacht-imst
Schellerlauf di Nassereith, 24 gennaio 2016
Vicino al passo Fernpass si tiene uno dei carnevali più sofisticati e colorati di tutto il Tirolo, conosciuto soprattutto per la “sfilata dei belli” e per i suoi favolosi costumi realizzati a mano, espressione della tradizione del luogo. Al centro della sfilata c’è la lotta simbolica tra l’orso e il suo domatore. Quest’ultimo rappresenta l’inverno che tiene ancora imprigionata a sé la primavera: l’orso. L’enorme maschera del domatore di orsi è la più preziosa della sfilata: indossa una parrucca con capelli neri striati di grigio, un piccolo cappellino rosso e un costume di pelli di pecora. I due sfilano accompagnati dai “pifferai”, i “raccoglitori” di monete e dai “belli”, ovvero gli “schöne”. Questo è il gruppo più numeroso e colorato della sfilata composto da“Scheller”, “Roller” e “Kehrer”, accompagnati inoltre dal “Ruaßler”, vestito con una camicia ed un pantalone molto colorato. La figura più incisiva è il “Sackner”, la più alta del gruppo con la maschera di legno di una vecchia signora e una gonna lunga 20 metri di stoffa che fa svolazzare mentre danza per fare spazio tra il pubblico alle altre maschere: caratteristico il suo grida di gioia.