Diritti umani
Carcere Beccaria. Pisapia: “Teatro come occasione di rieducazione e socialità”
Il Sindaco: “L’augurio è che presto possa aprire le sue porte alla città”
Milano, 7 ottobre 2015 – “La riapertura di un teatro come questo, all’interno del Carcere Minorile Beccaria, è una grande occasione per tutti, perché è un simbolo di voglia di riscatto e di vita nuova. Qui si sta compiendo una rivoluzione attraverso il lavoro educativo che ha trasformato questo posto speciale in un luogo di crescita, in una scuola di vita, di lavoro, di cittadinanza. L’augurio che questa sera voglio fare è che presto questa esperienza positiva e costruttiva possa aprire le proprie porte a tutta la città”. Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia all’inaugurazione della sala teatrale totalmente ristrutturata del Teatro interno al Carcere Minorile Cesare Beccaria di Milano, che segna l’inizio della Stagione 2015/16. “Il grande lavoro che questi 16 ragazzi e ragazze hanno affrontato insieme nelle ultime settimane per la preparazione e l’allestimento della struttura e per lo spettacolo di questa sera deve essere un modello per spiegare a tutti quel che significa davvero ‘finalità rieducativa della pena’. Un obiettivo importantissimo, oltre che un obbligo costituzionale, che si può raggiungere anche e soprattutto attraverso l’arte, la cultura e la socialità”, ha proseguito il Sindaco. “Un ringraziamento, quindi, per questa nuova occasione di riscatto va all’associazione Puntozero, alla Fondazione Marazzina Onlus, a Mapei e a due grandi teatri milanesi che hanno contribuito e contribuiranno a realizzare e portare avanti questo sogno: il Teatro alla Scala di Milano, che ha destinato al Beccaria le poltrone dopo il restauro, e il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa”, ha concluso il Sindaco.