Italia
Calabria, il filone religioso opportunità concreta per destagionalizzare il turismo

Presentati a Palazzo Alemanni i risultati relativi ai progetti interregionali di eccellenza sul turismo naturalistico e religioso finanziati con fondi statali
Roma, 28 luglio – La Presidente f.f. della Regione Calabria Antonella Stasi ha presentato, questa mattina a Palazzo Alemanni, i risultati relativi ai progetti interregionali di eccellenza sul turismo naturalistico e religioso finanziati con fondi statali. Alla conferenza è intervenuto anche il Dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione Pasquale Anastasi e i rappresentanti della Sial servizi.
Nel mercato turistico la Calabria punta anche sull’offerta naturalistica e religiosa, approfondendo le esigenze turistiche del visitatore, misurando il livello di soddisfazione dei servizi erogati della cosiddetta “destinazione Calabria” nel mercato nazionale ed internazionale. Obiettivo della Regione Calabria è rafforzare l’attuale offerta anche attraverso l’ascolto consapevole dei principali ‘portatori d’interesse’: turisti, tour operator e operatori calabresi. Il 91.3% dei turisti che hanno scelto la Calabria per le vacanze, hanno optato per una località di mare, visitando anche il territorio del comprensorio scelto. Tra i siti religiosi più gettonati c’è il Santuario di San Francesco da Paola (52.5%), seguono la Certosa di Serra San Bruno e Santa Maria dell’isola a Tropea entrambi visitati dall’8.5% di turisti. Di interesse anche il santuario della Madonna della montagna di Polsi con il 5.3%. Tra i luoghi di culto particolarmente visitati, inoltre, spicca il comune di Paravati per via dell’interesse legato alla figura di Natuzza Evolo e il Duomo di Cosenza. Tra le località del turismo naturalistico preferite dai vacanzieri in Calabria in vetta si posiziona il Parco nazionale della Sila, a seguire il Parco nazionale del Pollino e il Parco nazionale dell’Aspromonte. Tra i punti di forza del servizio turistico calabrese quello che ha raggiunto maggiori indici di soddisfazione è il servizio di ospitalità e accoglienza delle persone del luogo, i servizi di ristorazione e l’enogastronomia, l’economicità e i prezzi dei servizi, il fattore sicurezza dei turisti. Tra gli aspetti da migliorare compaiono quelli del trasporto e i supporti informativi. La presidente Antonella Stasi ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Si tratta di un progetto particolarmente innovativo che vede protagonista sia la Calabria che la Sicilia. Il turismo è l’asse trainante dello sviluppo della regione ed io credo sia fondamentale potenziare le aree interne. Il tutto attraverso un miglioramento del nostro sistema infrastrutturale per consentire ai turisti di spostarsi con facilità da una città all’altra”.
Infine il Dirigente generale del Turismo Pasquale Anastasi ha spiegato: “E’ stato fatto un lavoro minuzioso sull’intero territorio calabrese coinvolgendo sia le agenzie di viaggio che i tour operator. La Giunta Regionale in questa legislatura ha investito molte risorse sul turismo con circa 350 milioni di euro. Abbiamo infatti speso tutti i fondi a nostra disposizione puntando sulla destagionalizzazione del turismo”. Tra le iniziative in programma al termine della stagione estiva, la Borsa del turismo religioso che si terrà presso il santuario di s. Francesco di Paola ( Cs) nei giorni 1, 2 e 3 ottobre prossimo. Si tratta di una fiera curata da ‘Spazio Eventi’ leader nel settore e già sperimentata con ottimi risultati nella regione Puglia.” La fiera del turismo ‘Aurea’, – ha reso noto Anastasi durante l’incontro – si propone di attirare in Calabria almeno 50 buyer provenienti da tutto il mondo. L’interesse per i luoghi religiosi della Calabria è molto forte e per questa edizione di ottobre abbiamo ricevuto richieste anche da molto lontano, arriveranno infatti tour operator australiani che ci daranno la possibilità di testare il continente oceanico” Un turismo di nicchia, dunque, ma che può destagionalizzare la richiesta turistica estiva legata al mare.