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I libri di Nicola Gratteri materia di studio nelle scuole calabresi

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Mario Caligiuri, assessore alla Cultura:’nelle scuole della Calabria non solo educazione alla cultura, ma cultura della legalità’

nicola gratteriRoma, 27 luglio  – L’assessore alla Cultura della Calabria  Mario Caligiuri ha indetto una conferenza stampa sull’educazione alla lettura nelle scuole calabresi. Caligiuri ha detto che “nel corso degli anni la Regione Calabria, attraverso la significativa esperienze del “Progetto Gutenberg” ha adottato alcuni scrittori calabresi per farli diventare materia di studio nelle scuole superiori del territorio regionale. Nel 2012 e’ stato individuato Carmine Abate, nel 2013 Mimmo Gangemi e adesso nel 2014 Nicola Gratteri che, insieme ad Antonio Nicaso, ha scritto testi importanti sulla conoscenza del fenomeno della ‘ndrangheta. “Intendiamo così contemporaneamente svolgere non solo un’indispensabile attivita’ di educazione alla lettura, che e’ premessa indispensabile dello sviluppo della cultura, ma anche un’azione approfondita di cultura della legalità”. “Proprio nei momenti di crisi bisogna investire in cultura e la premessa della cultura è la lettura. In questi anni, grazie alle iniziative promosse dalla Regione Calabria, abbiamo ottenuto molti buoni risultati e i lettori sono aumentati” spiega Mario Caligiuri. Nel 2012 analoga iniziativa era partita con Carmine Abate, vincitore del premio Campiello, e nel 2013 era proseguita con i libri di Mimmo Gangemi, autore del Giudice Meschino che è diventato un film. “La promozione dei libri di Gratteri e Nicaso – ha proseguito Caligiuri- ci permette di avere due effetti. Il primo è la promozione della lettura come premessa dello sviluppo culturale e crescita socio-economica. Il secondo è dare la possibilità ai ragazzi di apprendere metodi e strumenti per contrastare la mala pianta della ‘ndrangheta proprio da chi è impegnato in prima persona a combatterla”.”Siamo molto contenti di questa notizia, soprattutto perché da tempo dedichiamo la nostra attenzione e il nostro tempo libero ai giovani e al mondo della scuola”, è il commento all’Adnkronos dello scrittore Antonio Nicaso, autore di libri insieme al magistrato Nicola Gratteri, sull’iniziativa dell’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri. ”Siamo da sempre convinti -aggiunge Nicaso- che la conoscenza sia un’arma efficace nella lotta contro la ‘ndrangheta. Studiarla, significa conoscerla, de-costruirla, demistificarla. C’è tanto lavoro da fare. Per combattere le mafie c’è bisogno del contributo di tutti. Un grazie all’assessore Caligiuri per aver adottato nelle scuole i libri che in tutti questi anni abbiamo scritto per colmare un deficit conoscitivo sulla ‘ndrangheta”.

 

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