Ambiente & Turismo
Bio-architettura: il futuro sostenibile nel settore turistico
Laghi Nabi: un incontro tra natura e architettura per favorire la rigenerazione ambientale e il turismo
di Damiana Cicconetti
Nel cuore della Campania, sul litorale Domitio, che si estende tra Napoli e Caserta, si trovano i Laghi Nabi, un esempio straordinario di bio-architettura turistica.
I Laghi Nabi rappresentano un’oasi naturale, ove la bellezza del paesaggio si fonde con un approccio di sostenibilità ambientale, volto a valorizzare il territorio.
Il nome “Nabi” evoca, infatti, un concetto di armonia tra natura e architettura, simboleggiando un legame indissolubile tra uomo e ambiente.
La storia dei laghi è segnata da un’importante opera di riqualificazione delle cave di sabbia, ora trasformate in un rifugio immerso nel verde.
…In un’epoca in cui la sostenibilità è divenuta necessità impellente, il settore turistico è chiamato a ripensare le proprie pratiche e strutture.
E in tale contesto è nato il “Progetto Laghi Nabi”, un esempio di bio-architettura che sposa perfettamente il desiderio di un turismo responsabile.
Mediante materiali ecologici i laghi offrono ai visitatori un’esperienza unica, immersa nella bellezza naturale.
L’architettura sostenibile mira, infatti, a ridurre al minimo l’impatto ambientale attraverso la selezione di tecniche costruttive innovative, pur senza comprometterne l’estetica.
Gli edifici situati nei pressi dei laghi sono progettati per massimizzare l’efficienza energetica in quanto sfruttano la luce naturale ed i venti. Inoltre, gli impianti foto-voltaici e le soluzioni di raccolta dell’acqua piovana contribuiscono a creare un’autosufficienza energetica.
Ogni struttura del luogo è, pertanto, pensata per integrarsi perfettamente con il paesaggio circostante.
I Laghi Nabi presentano, oltretutto, un habitat che ospita numerose specie di uccelli, così invitando gli appassionati di natura ad esplorare sentieri e a praticare bird-watching.
Da non dimenticare la presenza di un percorso ciclabile dotato di una pista luminescente, che si estende per ben un chilometro e mezzo.
…Una pista realizzata con materiali che assorbono la luce solare durante il giorno per poi restituirla al calare della sera, così riducendo il consumo energetico.
“Gli aggregati di vetro borosilicato di recupero, con l’aggiunta di terre rare, danno colore… La luce del sole a contatto con gli elementi origina la luminescenza, creando un progetto di economia circolare nel campo dell’illuminazione…”, ha spiegato Luigi Pellegrino, architetto e fondatore dei Laghi Nabi.
I Laghi Nabi si presentano, quindi, come una destinazione per un turismo eco-sostenibile, con lodge galleggianti che offrono esperienze uniche a stretto contatto con l’acqua.
…”Nel corso dell’iniziativa di rigenerazione ambientale sono emersi reperti archeologici che narrano di un territorio un tempo sommerso dal mare…”, chiarisce ancora Luigi Pellegrino. Perciò, tali scoperte hanno portato alla creazione di bacini d’acqua dolce non stagnanti, che oggi ospitano un habitat eco-sostenibile popolato da una ricca varietà di flora e fauna.
…Un modello che mostra come il turismo possa contribuire attivamente alla rigenerazione ambientale, mediante spazi ove natura e attività umana possano co-esistere.