Cinema & Teatro
Approda su Sky “Ostaggi”e il femminile del cinema italiano d’autore si arricchisce di una stella

Il lungometraggio, che è da poco disponibile su Sky, è tratto dall’ omonima opera teatrale di Angelo Longoni e segna sicuramente l’esordio di una delle più interessanti registe del nostro cinema
Ostaggi, l’opera prima di Eleonora Ivone, ci racconta attraverso una regia elegante e graffiante una storia italiana che trae spunto dal reale quotidiano della nostra società e che parla di pressione fiscale, crisi economica, disorientamento morale, ma anche di affetti, di generosità, di umanità. Il lungometraggio, che è da poco disponibile su Sky, è tratto dall’ omonima opera teatrale di Angelo Longoni e segna sicuramente l’esordio di una delle più interessanti registe del nostro cinema, di cui abbiamo giù avuto modo di apprezzare le doti registiche nel pluripremiato cortometraggio con importante tematica come la violenza sulla donna, ‘Apri le labbra’ con Gaia de Laurentis protagonista.
L’ ottimo risultato di Ostaggi è sicuramente parte della scrittura che nasce dalla penna di uno più interessanti drammaturghi italiani, Angelo Longoni, sceneggiatore, regista, drammaturgo scrittore, autore di molti successi come, tra i tanti, Uomini senza donne, Maldamore, Naja, Non aver paura, Fratelli. Ostaggi vanta un cast d’eccezione, come la sempre affascinante Vanessa Incontrada, Elena Cotta che disegna un personaggio di grande umanità, come anche Jamis Nascir, Alessandro Haber, Francesco Pannofino e Gianmarco Tognazzi. La storia vestita da black comedy, racconta la vicenda di un rapinatore ( Gianmarco Tognazzi) che, per sfuggire alla polizia si rifugia in una panetteria prendendo in ostaggio, oltre al gestore della bottega ( Pannofino) anche le persone che si trovano casualmente lì in quel momento.
La polizia, una volta individuato il bandito, deve, oltre a gestire il suo arresto assicurare il rilascio degli ostaggi senza spargimento di sangue, per questo sarà decisiva la mediazione della psicologa, interpretata dalla stessa Eleonora Ivone. “Ogni ostaggio ha un dolore dal quale liberarsi e da cui emanciparsi. Ho sentito la necessità di entrare e uscire costantemente dalla panetteria assediata con tanti tagli e inquadrature per creare un ritmo che desse vigore alla visione che avevo“ così racconta la sua idea di regia Eleonora Ivone e del suo personaggio dice, “pensando al mio personaggio , mi viene da dire che vorrei un paese molto più rapido e attento nel sostenere chi è è in difficoltà”. Il film è stato girato in Calabria, con il sostegno della Film Commission Calabria e prodotto da Fenix Entertainment Spa e Wake Up Produzioni. Il direttore della fotografia è Patrizio Patrizi la scenografia di Fabio Vitale i costumi di Grazia Matera, il montaggio è di Mauro Bonanni e le belle musiche originali di Niccolò Agliardi, fresco vincitore del Golden Globe e candidato all’ Oscar con Laura Pausini .