Connect with us

Attualità

4 ottobre Giornata Mondiale degli Animali, meglio nota come WAD 

Published

on

Tempo di lettura: 2 minuti

Il 4 ottobre è la Giornata Mondiale degli Animali, o World Animal Day, una ricorrenza che è stata istituita in difesa dei diritti e del benessere di tutti gli animali.

di Giordana Fauci

Il 4 ottobre è la Giornata Mondiale degli Animali, o World Animal Day, una ricorrenza che è stata istituita in difesa dei diritti e del benessere di tutti gli animali.

Nel Bel Paese questa ricorrenza è anche nota come “Giorno di San Francesco d’Assisi”, un Santo che si è sempre preso cura di ogni animale, amandolo e rispettandolo profondamente, al pari di ogni altro essere del Creato e che è, perciò, divenuto “il Patrono degli Animali”.

Il motivo per cui si è deciso di dedicare una giornata agli animali è semplice: perché gli animali, a tutti gli effetti, fanno parte delle nostre famiglie, che si tratti di cani, gatti, come pure furetti, conigli o finanche pesci e serpenti, pur senza voler far torto ad altre specie non domestiche e che, in ogni caso, meritano altrettanto rispetto e, invero, tutela.

L’istituzione della “Giornata Mondiale degli Animali” risale in Italia all’incirca ad ottant’anni fa, ovvero all’anno 1931 e, almeno all’inizio, si era posta l’obiettivo di salvaguardare le sole specie a rischio di estinzione.

Ironia della sorte, proprio il giorno 4 ottobre dell’anno 1939 Papa Pio XII ha proclamato San Francesco Patrono d’Italia, rendendo il 4 ottobre Festa Nazionale per l’intero Paese.

Coincidenze bizzarre a parte, il 4 Ottobre, nel tempo, è diventato un giorno per sensibilizzare tutti non solo sulle specie in via d’estinzione, bensì su tutte le specie animali, rare e non, conosciute o meno… Nessuna esclusa!

La missione della Giornata Mondiale degli Animali consiste, quindi, nel miglioramento degli standard di benessere degli animali, proprio per rendere il mondo un posto migliore.

Va altresì evidenziato che la prima Giornata Mondiale degli Animali è stata istituita da Heinrich Zimmermann il 24 marzo del 1925, al Palazzo dello Sport di Berlino, in Germania, dove oltre 5000 persone hanno avuto modo di partecipare al primo evento.

… Un evento che, poi, negli anni ha unito un numero sempre più crescente di persone.

Ecco perché in questa Giornata il movimento animalista non ha potuto non unirsi, seppur celebrato in modo diverso in ciascun Paese, indipendentemente dalla nazionalità, dalla religione, dalla fede o dalla ideologia politica.

Non a caso, la cura con cui gli animali domestici vengono trattati in casa la dice lunga su quanto siano amati e finanche “umanizzati”, talvolta al limite del ridicolo.

Né possiamo sottovalutare l’attivazione delle associazioni animaliste per la difesa di ogni altra specie animale, in cattività e non solo, laddove esposta a rischi di calamità e/o persino di maltrattamenti.

Né, inoltre, può essere dimenticare l’importanza della pet therapy, che si utilizza per curare patologie che, ad onore del vero, non si riuscirebbero a curare con altrettanto successo se non ricorrendo al supporto dei nostri simili.  

Né, infine, si può tacere quel che è fin troppo evidente: ogni forma animale, finanche la più anonima e dall’apparenza insignificante – e/o persino ripugnante – ha un ruolo ben preciso nell’ecosistema globale e, quindi, ogni specie che scompare definitivamente non può non lasciare un vuoto incolmabile: non solo oggi, ma soprattutto nel patrimonio delle future generazioni.

Ben venga, quindi, la celebrazione della Giornata Mondiale degli Animali.

Anzi! Ci si augura che tale celebrazione non si limiti alla sola data del 4 ottobre e che, di contro, ogni animale sia quotidianamente rispettato, nel suo ambiente ma, invero, non solo, al fine di evitare il rischio di estinzione di intere specie e, in buona sostanza, dello stesso animale-uomo.

Print Friendly, PDF & Email