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Arte & Cultura

Undicesima Edizione del Festival Acusmatiq

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Ancona, Mole Vanvitelliana venerdì 29, sabato 30, domenica 31 luglio

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Prende il via venerdì 29 luglio su iniziativa di Arci Ancona in collaborazione con Comune di Ancona e AMAT l’undicesima edizione di Acusmatiq, festival di musica, cultura ed arte elettronica che cerca di raccontare i possibili rapporti tra musica e tecnologia, soffermandosi spesso su esperienze di confine e mettendo a confronto gli strumenti e le estetiche del presente con quelle del passato e quelle (possibili) del futuro. Passato il “giro di boa” della ­ apprezzatissima ­ decima edizione, il festival vuole tenere fede alla propria vocazione di avventurosa esplorazione dei confini tra musica e tecnologia. Senza preclusioni, Acusmatiq intende infatti, per questa nuova edizione, muoversi tra vari mondi musicali: esperienze della musica contemporanea, ibridazioni elettroacustiche e derive elettroniche tra sperimentalismo, arte sonora e musica pop di sintesi. Sempre seguendo un filo rosso il cui scopo è quello di evocare un’immagine evolutiva, composita della creazione sonora “moderna”.  Così come negli ultimi anni anche quest’anno il festival si articola attorno ad un tema che fornisce la base per una serie di riflessioni teoriche e progetti artistici. Il tema di quest’anno è “Suono­+Spazio” e intorno a questo proposte artistiche di caratura internazionale si affiancano a progetti speciali, produzioni del festival e momenti di riflessione teorica e di offerta didattica, come workshop e seminari. La giornata inaugurale, venerdì 29 luglio, ha inzio alle ore 16 (Sala Bianca) con Brum, wroom, roar: il Vocal Sketching per il Sound Design workshop a cura di Stefano delle Monache (IUAV – Venezia) che intende offrire una panoramica sull’uso della voce, quale strumento a disposizione del sound designer per la produzione immediata di bozzetti sonori. Alle ore 19 il Canalone della Mole ospita Frequenze Mobili una performance unica nel suo genere, di suono in movimento di Roberto Paci Dalò (clarinetto), Gianluca Gentili (chitarra elettrica) e Gianpaolo Antongirolani(sassofono), acclamati performer nell’ambito della musica sperimentale contemporanea. Alle ore 21.30 l’appuntamento è all’Arena Cinema con il live 1915 The armenian files di Roberto Paci Dalò, compositore, regista teatrale, artista visivo e sonoro, una delle figure più versatili del panorama italiano e sicuramente uno dei nostri artisti più noti all’estero. 1915 The Armenian Files è un progetto ispirato dal Genocidio armeno che comprende un disco, un film, una mostra, un’opera radiofonica, un concerto multimediale. Il programma prosegue alle 22.30 sempre all’Arena Cinema con M.A BEAT!, un trio elettroacustico dal Belgio che da 3 anni produce una musica lungimirante e proiettata verso il futuro. La conclusione della giornata è alle 23.30 al Lazzabaretto con Askja dj set tra funk, dub e techno ipnotica. Fiori all’occhiello di questa edizione sono i live audio/video eccezionali di due artisti tedeschi considerati i guru della scena elettronica sperimentale, Monolake e Byetone che portano le loro frequenze presso l’Arena Cinema sabato 30 luglio dalle ore 22. Ricco il programma anche del secondo giorno del festival che prende avvio alle ore 19.30 al Lazzabaretto con la presentazione del libro Scelsi, oltre l’Occidente di Leonardo Vittorio Arena. La conclusione alle ore 24 è con il dj set di Roberto Clementi – sempre al Lazzabaretto in collaborazione con Harmonized -, dj e produttore marchigiano di riconosciuta maturità artistica. La giornata conclusiva del festival domenica 31 luglio prende avvio alle ore 17.30 alla Sala Bianca con La rinascita dl synth Modulare, strumento del passato o synth del futuro?, tavola rotonda con Enrico Cosimi, Davide Mancini(Soundmachines) e prosegue alle ore 19 al Lazzabaretto con la presentazione del libro Solchi Sperimentali Italia di Antonello Cresti. Alle ore 20.15 è sempre il Lazzabaretto a ospitare Acusmatiq dj set prima dell’appunatmento delle 21 alla Sala Bianca con ASMOC 02 – Acusmatiq Soundmachines Modular Circus, l’incredibile circus di sintetizzatori modulari che vede all’opera undici performer capitanati da Enrico Cosimi. La conclusione della serata e del festival è al Lazzabaretto: alle ore 23 con l’artista berlinese Guido Mobius nel live di presentazione dell’album Batagur Baska, un ‘sound collage’ intimo e poliritmico che contempla numerosi strumenti (tra cui sintetizzatori, chitarra, basso, banjo, percussioni) e alle 24 con il Dj set di Leo Learchi che torna ad Acusmatiq con le sue imprevedibili ed eccentriche scorribande sonore.

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