Arte & Cultura
Thanks for vaselina di Carrozzeria Orfeo
TeatrOltre a Pesaro martedì 24 Maggio
Roma, 22 Maggio – La scrittura aspra, infame e grottesca del giovane autore Gabriele Di Luca consegna in Thanks for vaselina martedì 24 maggio al Teatro Rossini di Pesaro un testo di grande impatto che ricorda gli anglosassoni Martin McDonagh o Mark O’Rowe. C’è un richiamo a una società violenta e marginale ma anche dannatamente umana in questo spettacolo di Carrozzeria Orfeo – in scena come penultimo appuntamento del ricco cartellone di TeatrOltre promosso da Comune di Pesaro e AMAT con il contributo di Regione Marche e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – il cui sottotitolo è ‘dedicato a tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari’. “Ancora una volta ci interessiamo alle dinamiche, ai paradossi e alle ipocrisie del nostro tempo – scrive la compagnia nelle note allo spettacolo – con uno sguardo presente ma non moralistico sulla società. La manomissione delle parole e dell’informazione, la violenza della politica, l’occultamento di alcune verità nel rapporto vittima-carnefice tra occidente e oriente, il potere religioso, le sette religiose, le nuove religioni, i corsi spirituali, i corsi di autostima, i corsi di seduzione. Le false diete e i falsi prodotti biologici, le finte manifestazioni, il finto impegno civile, il finto buonismo. Fattucchiere, imbonitori e santoni con i loro falsi rimedi per tutto. E ancora: la strumentalizzazione del dolore, della solidarietà, della morte. Senza parlare di mia Zia, con le sue scarpette di coccodrillo e il suo odio feroce per gli immigrati, mentre “posta” su facebook foto e commenti commoventi su cani maltrattati e bambini marocchini. Thanks for Vaselina è un’inculata morbida, è una violenza non esplicita, è il compromesso pericoloso e terribile che congela il pensiero. È l’abitudine ad una vita tranquilla. Un ringraziamento quindi da parte nostra, non privo di una certa ironia, a chi si prende il disturbo di non farci troppo male. Un ringraziamento a tutto ciò che fa leva sul nostro dolore, sulle nostre speranze, sulla solitudine e il nostro bisogno d’amore per ricavarne qualcosa. Ma “Siamo tutti canaglie” come dice Amleto ad un certo punto.
Noi che scriviamo e voi che leggete, non siamo certo immuni a tutto ciò. Noi non siamo i buoni, né i giudici, né i paladini di tutto questo. In diverse misure siamo tutti coinvolti ma, nonostante ciò, possiamo trovare in noi stessi la lucidità, la sensibilità e l’ironia per indagare queste cose e raccontare una storia. Thanks for Vaselina racconta la storia di esseri umani sconfitti, abbattuti, lasciati in un angolo dal mondo che prima li ha illusi, sfruttati e poi tragicamente derisi. È il controcanto degli “ultimi” e degli esclusi dal mondo del successo e del benessere. In un esistenzialismo da taverna dove ogni desiderio è fallimento. Genitori disperati e figli senza futuro combattono nell'”istante” che gli è concesso per la propria sopravvivenza, vittime e carnefici della lotta senza tempo per il potere e per l’amore. In una continua escursione fra la realtà e l’assurdo, fra il sublime e il banale. Come una corda sempre tesa fra il cielo e i bassifondi in uno spalancarsi di abissi dove, ad ogni passo, non si può che restare in bilico. Tasselli di una catena alimentare, di una selezione naturale che non avrà mai fine, fino all’ultima bomba, fino all’ultimo uomo”. Il scena per Thanks for vaselina – coprodotto da Carrozzeria Orfeo e Fondazione Pontedera Teatro in collaborazione con La Corte Ospitale, Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria – ci sono gli attori Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Ciro Masella, Francesca Turrini (Wanda). La regia è di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi, le musiche originali di Massimiliano Setti, le luci di Diego Sacchi, i costumi e le scene di Nicole Marsano e Giovanna Ferrara.