Attualità
Testimoni e guide per una umanità in affanno

L’Umanità ha bisogno di guide, di voci profetiche che aprono corridoi di speranza e costruiscono muri di certezze.
di Nello Gargiulo – Consigliere CGIE del Cile
Dante Alighieri non affronta da solo l’immaginario viaggio per l’oltretomba. Tre guide lo accompagnano. La prima è il poeta romano Virgilio che lo aiuta ad uscire dalla selva oscura. Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura…, cosi inizia la Divina Commedia. L’ allusione alla selva è lo smarrimento sulla strada dell’esistenza. Virgilio è la guida che nel tortuoso viaggio aiuta il poeta a dare ragione alla ragione stessa delle cose. Questo viaggio per Dante ha una meta: la felicità e la salvezza, in sintonia con la sua fede cristiana.
La seconda guida è Beatrice (la vera ispiratrice del poeta ed in questo viaggio rappresenta la Grazia Divina rivelata) che lo raccoglie in cima alla montagna del purgatorio e lo conduce per il paradiso consegnandolo poi alla terza guida, San Bernardo, il simbolo della fede che dovrà portare il poeta alla contemplazione del Bene Supremo, Dio.
L’impresa è cosi ardua che lo stesso San Bernardo ricorre all’intercessione della Vergine Maria per questo incontro finale. Vergine Madre, figlia del tuo figlio… (Paradiso canto XXXIII) è la preghiera sublime e della più alta ispirazione dell’Opera Dantesca.
La selva oscura vale anche per l’umanità di oggi con nel mondo circa 60 luoghi in guerra. Viene da chiederci: come uscire da questi labirinti oscuri della nostra storia, dove anche le conquiste civili di democrazia e progresso vanno cedendo il posto a stili e culture autarchiche?
Quel multilateralismo affannosamente costruito dopo la seconda guerra mondiale insieme alla globalizzazione si sono indeboliti mentre i sovranismi nazionali mettono in campo nuove regole di gioco. Il Presidente Trump è tra coloro che stanno collaudando questa nuova maniera di fare politica. Fin dove si arriverà non si sa, solo è certo che i dubbi e le paure aumentano giorno per giorno.
L’Umanità ha bisogno di guide, di voci profetiche che aprono corridoi di speranza e costruiscono muri di certezze. IL 15 agosto festa dell’Assunta papa Leone XIV ha chiamato in causa la strada dell’intercessione della Vergine Maria anche con il suo attributo di Regina della Pace.
In un clima di superficialità e sconforto è probabile che anche il mondo Cattolico venga meno in quella convinzione che la pace è frutto della giustizia e dell’esercizio non solo della Carità Cristiana ma anche della Solidarietà intesa come come virtù sociale.
Non ci rimane che sperare di vedere apparire all’orizzonte nuovi testimoni e guide sicure per riportare l’umanità alla lucidità intellettuale che è la vera fonte per l’esercizio del bene e allontanare ciò che provoca il male.
Fonte: Presenza, quindicinale della comunità Italiana del Cile