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Sud Sudan: 229.000 bambini soffrono di malnutrizione acuta grave a causa del conflitto in corso

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Unicef chiede stop alle violenze per evitare catastrofe nutrizionale nelle aree del paese coinvolte dal conflitto.

Il-Sudan-nella-guerra-civile-620x372Roma, 4 febbraio– L’UNICEF chiede ai gruppi  in conflitto in Sud Sudan di affrettarsi a rispettare il patto di cessate il fuoco, raggiunto lunedì, o altrimenti si andrà incontro ad una catastrofica penuria alimentare nelle aree del paese coinvolte dal conflitto. Sulla base dell’ultimo rapporto di un gruppo di esperti “Integrated Food Security Phase Classification” (IPC) lanciato questa settimana,  il conflitto in corso sta riducendo rapidamente le scorte di cibo e sta rallentando l’accesso umanitario a coloro che hanno più bisogno di aiuto. Un gran numero di persone sta lasciando le aree di conflitto a causa della mancanza di cibo. L’ultimo rapporto dell’UNICEF sulla nutrizione conferma i risultati dell’IPC. Secondo questo rapporto solo un rapido ampliamento dell’aiuto umanitario potrebbe prevenire l’ulteriore aggravarsi della situazione nutrizionale, in particolar modo negli stati più duramente colpiti. “L’UNICEF deve poter  accedere alle aree remote rese inaccessibili dai combattimenti laddove la crisi sta emergendo”, ha dichiarato Jonathan Veitch, Rappresentante UNICEF in Sud Sudan. “Entrambe le parti coinvolte nel cessate il fuoco devono raggiungere un accordo di lungo termine o dovranno affrontare una crescente crisi alimentare entro la fine della stagione secca”. “Siamo in bilico e l’aumento delle violenze taglierà le vie per il soccorso,  distruggerà il commercio e interromperà l’ accesso umanitario. Tutto questo potrebbe essere catastrofico per i bambini colpiti da malnutrizione acuta e potrebbe rapidamente portare ad alti livelli di mortalità”. Si ritiene che almeno 229.000 bambini soffrano di malnutrizione acuta grave – il numero è raddoppiato dall’inizio del conflitto, poco più di un anno fa. Insieme con il Programma Alimentare Mondiale (WFP), l’UNICEF ha predisposto aiuti per i bambini malnutriti in Sud Sudan. Nel 2014 l’UNICEF e i suoi partner hanno garantito trattamenti nutrizionali terapeutici ad almeno 100.000 bambini gravemente malnutriti e per il 2015 ha l’obiettivo di raggiungere 137.000 bambini sotto i 5 anni, che soffrono di malnutrizione acuta grave. L’UNICEF e il WFP stanno anche inviando squadre di esperti nelle zone remote tagliate fuori dall’aiuto umanitario, attraverso quelle che vengono chiamate Missioni a Risposta Rapida. Durante le missioni, l’UNICEF verifica le condizioni nutrizionali dei bambini e registra e cura quelli che soffrono di malnutrizione grave e moderata. Lo staff registra anche i bambini non accompagnati per riunirli alle loro famiglie, garantisce supporto medico di base e servizi per l’istruzione e distribuisce strumenti per garantire acqua sicura. Più di 600.000 persone, compresi oltre 142.000 bambini sotto i 5 anni sono stati raggiunti durante 37 missioni effettuate fino ad oggi. L’UNICEF chiede urgentemente ulteriori 34 milioni di dollari per ampliare la risposta nutritiva in Sud Sudan per il 2015.

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