Diritti umani
STUDENTI DELLE MEDIE PROTAGONISTI CON ISTAT E UNICEF
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INIZIATIVA PROMOSSA IN OCCASIONE DELLA SETTIMA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA.
Dal 16 al 20 ottobre Istat e UNICEF, con la partnership del Ministero dell’Università e della Ricerca e dellaSocietà Italiana di Statistica, hanno dato attuazione al principio della “Partecipazione” della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso una serie di iniziative che coinvolgono in modo attivo ragazze e ragazzi delle scuole attraverso incontri, focus group e piattaforme multimediali.
Gli studenti di dieci classi medie inferiori di altrettante città italiane, appartenenti alla rete delle Scuole Amiche dell’UNICEF hanno avuto la possibilità di essere protagonisti di un progetto dell’Istat partecipando direttamente alla progettazione del questionario di una nuova indagine sui giovanissimi da realizzare nel 2019.
L’indagine ha come oggetto la raccolta, l’elaborazione e l’interpretazione dei dati sull’intercultura e sull’incontro fra nazionalità diverse nelle scuole italiane, tema divenuto sempre più importante per la crescente presenza di alunni stranieri che rappresentano ormai il 9,2% del totale degli studenti.
Questa iniziativa è realizzata in continuità con l’indagine sull’‘Integrazione delle seconde generazioni’ condotta nelle scuole dall’Istat nel 2015, che già ha messo in luce aspetti ancora poco noti e molto interessanti sui giovanissimi di origine straniera. Risulta, ad esempio, che più della metà dei ragazzi arrivati in Italia in età prescolare frequenta soltanto italiani mentre più del 35% frequenta coetanei sia italiani che stranieri. Invece i ragazzi arrivati in Italia dall’età scolare in poi sono propensi a frequentare soprattutto compagni non italiani. L’età di arrivo in Italia influisce anche sul senso di appartenenza: la quota di giovani che si sentono italiani sfiora il 38%, mentre più di un ragazzo su due si considera straniero se arrivato nel nostro Paese dopo aver compiuto i 10 anni.
La realizzazione del nuovo progetto d’indagine ha previsto un dettagliato programma di attività articolato in quattro giornate: esperti di Istat e UNICEF forniscono il supporto e le informazioni necessarie a consentire sia agli insegnanti sia agli studenti delle classi coinvolte di formulare le domande del questionario e di costruire correttamente la nuova indagine sull’intercultura. Le informazioni raccolte attraverso i questionari così formulati saranno poi elaborate dall’Istituto nazionale di statistica che restituirà i risultati ai ragazzi che hanno partecipato al progetto.
Il 20 ottobre, giorno conclusivo dell’iniziativa, si è celebrata anche la Giornata italiana della Statistica e la Giornata europea della statistica e l’Istat ha dato ampia risonanza al progetto sui propri canali di comunicazione, con l’obiettivo di valorizzare il contributo dato dai giovani come soggetti portatori d’idee e d’innovazione alla comprensione della realtà sociale e al suo continuo mutamento.