Italia
Soccorso migranti: mezzi della Guardia costiera italiana operano nelle acque greche
La Guardia costiera italiana è presente dal 25 gennaio con 2 motovedette, affiancate dal 30 gennaio da un elicottero AW139 “Nemo”
Roma, 15 febbraio – Su richiesta di “Frontex” – l’Agenzia europea per il coordinamento e il pattugliamento delle frontiere – la Guardia Costiera italiana sta offrendo il proprio aiuto nelle attività di soccorso ai migranti nelle acque della Grecia, nell’ambito dell’operazione “Poseidon”. La Guardia costiera italiana è presente dal 25 gennaio con 2 motovedette, affiancate dal 30 gennaio da un elicottero AW139 “Nemo” utilizzato per le attività di monitoraggio, ricerca e soccorso in mare. Tutti e tre i mezzi, i cui costi sono coperti dall’Unione Europea, sono in grado di cooperare efficacemente mediante l’ausilio di apparati radio avanzati e sono già stati impiegati, in passato, nell’attività di soccorso ai migranti nel Canale di Sicilia.
In occasione della turnazione degli equipaggi presenti in Grecia, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Vincenzo Melone, si è recato a Lesbo per incontrare il personale impegnato nelle attività di soccorso ai migranti nel Mare Egeo. Ad incontrare i militari anche la Presidente della Camera, on.Laura Boldrini, la quale ha espresso parole di apprezzamento per l’operato della Guardia costiera nelle acque greche.
CP 292 a Kos
Numero unità soccorse: 14 gommoni
Numero totale persone salvate: 170 migranti
CP 322 a Samos
Numero unità soccorse: 7 unità tra piccole imbarcazioni e gommoni
Numero totale persone salvate: 162 migranti
Totale unità soccorse: 21
Totale persone salvate: 332 migranti
Elicottero AW 139 “Nemo” a Lesvos ad oggi ha avvistato complessivamente 29 target, in 10 distinte missioni di volo, con 925 persone a bordo . I bersagli sono stati prontamente comunicati alla unità greche e Frontex. Tutti i migranti sono stati tratti in salvo.