Arte & Cultura
“SFASHION. La moda come non te l’hanno mai raccontata” di Marina “Morgatta” Savarese
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disponibile in libreria e sul nostro store
Lo sfavillante mondo della moda smontato e smitizzato da questo dissacrante pamphlet di Marina “Morgatta” Savarese, da anni operatrice del settore.
Dopo “Glam a 40 anni” di Michaela K. Bellisario, la collana “Pink Generation” prosegue con l’irriverente libro “SFASHION. La moda come non te l’hanno mai raccontata” con illustrazioni di Enrica Mannari e contributi di Sara Piccolo Paci, storica della moda, Anna Venere, body shape consultant, e Valentina Mancuso, esperta di Linguaggio dei colori nella moda e Psicologia dell’abbigliamento.
Ce n’è per tutti e tutte: per i mitici e utopici must have, per i capi e i trend contemporanei di dubbio gusto, per le fashion blogger tutte superlativi e outfit usciti dalle catene di pronto moda, per chi vende ideali estetici irreali instillando quintali di paranoie, per chi vive consumando a dismisura, per chi adotta comportamenti orrendi vestito di tutto punto (che lo stile passa anche dall’atteggiamento).
Dalla ragazza alla signora attempata, l’universo della moda non risparmia nessuno, nemmeno la categoria maschile, così attenta alle mode, così iper-curata, così ego-maniaca dell’estetica, così fissata con cose alle quali fino a qualche decennio fa non avrebbe mai pensato.
Attraverso l’insegnamento delle icone non-convenzionali – Frida Kahlo, Anna Piaggi e Mery Quant – scopriamo che la moda con la M maiuscola sta invece nell’esprimere noi stessi, la nostra personalità, senza lasciarci ingannare e trascinare nel tourbillondei fashion-victim.
Ma non solo: essere sfashionisti è adottare atteggiamenti etici e consapevoli, magari scegliendo capi d’abbigliamento prodotti da aziende rispettose delle condizioni dei lavoratori e dell’ambiente o, ancor meglio, da artigiani, gli autentici depositari delle tradizioni tessili.
Un saggio tagliente che fa riflettere, ridendo, su un mondo che troppo spesso si prende troppo sul serio, riportandolo ad appannaggio dei comuni mortali, svincolandoli dal peso estetico del “o sei trendy o sei out”.
Sfashion is the new black. Tutto il resto è Moda.
Manifesto Sfashionista
1· Vestiti come ti pare. Chi si veste come gli pare campa cent’anni!
2· Lo sfashionista non segue la moda. E nemmeno la fa. Si fa i cazzi suoi.
3· Sfashionista si nasce e/o si diventa.
4· Lo sfashionista non è un consumatore seriale. E nemmeno un francescano della moda. È una persona consapevole e attenta.
5· Lo sfashionista non è immune da paranoie estetiche, giramenti assortiti e dubbi esistenziali. È pur sempre un essere umano. Però non ci rimane sotto. O almeno ci prova.
6· Il vero sfashionista non ha bisogno di inglesismi per sentirsi più figo. È già cool per conto suo.
7· Lo sfashionista non è un maniaco degli autoscatti. Fotografa anche gatti, paesaggi e fiorellini.
8· Lo sfashionista non vuole distruggere la Moda e nemmeno combatterla. Solo farla ragionare. Lei e tutti quelli che le girano intorno. Sicuramente, però, si diverte a prenderla per il culo. Bonariamente, of course…
9· I must have di ogni sfashionista sono due: libertà e sorriso. Lo sfashionista col muso lungo non esiste.
10· Lo sfashionista non è un precisetto.
11· Sfashion is the new black. Tutto il resto è Moda
Marina “Morgatta” Savarese, atipica fashion designer, docente Polimoda di visual merchandising e marketing non convenzionale, blogger ironica e scrittrice irriverente, Marina “Morgatta” Savarese ha lavorato per anni nelle multinazionali della moda, muovendosi tra Parigi, Istanbul e Amman. Attualmente vive tra Firenze e Ibiza, condividendo casa, studio e lavoro con i suoi due gatti. Ha pubblicato due libri sull’arte della seduzione e da tre anni dispensa consigli sul suo blog e in diretta nazionale su Radio m2o.