Italia
Scuola: appello a Renzi, sostenga e promuova le scuole ecologiche
E’ Claudio Del Medico Fasano promotore dell’associazione La Scuola Ecologica e presidente del Comitato nazionale per la salubrità’ dell’aria che in un appello al premier Renzi chiede di inserire nel decreto “la buona scuola” forti incentivi per i comuni che realizzano edifici scolastici nuovi totalmente ecologici
di Romolo Martelloni
Roma, 27 dic ) – La ‘scuola ecologica’ e’ una costruzione “ad alto risparmio energetico che utilizza in massima parte materiali riciclabili e rinnovabili reperibili in natura, che non necessitano di discariche per rifiuti inerti o radioattivi, in quanto interamente riutilizzabili”. A spiegarlo e’ Claudio Del Medico Fasano, promotore dell’associazione La Scuola Ecologica e presidente del Comitato nazionale per la salubrità’ dell’aria in un appello al premier Renzi in cui si chiede di inserire nel decreto “la buona scuola” prorogato con il ‘milleproroghe’ forti incentivi per i comuni che realizzano edifici scolastici nuovi totalmente ecologici. “La scuola ecologica o edifici simili hanno molti vantaggi – sostiene Fasano – Tra i principali, l’assenza di umidita’, dal momento che i materiali usati per la costruzione sono perfettamente asciutti. Inoltre, non ci sono infiltrazioni di radon, dal momento che i materiali utilizzati, per loro natura, non trasportano questo gas velenoso dal terreno in superficie. Assente anche la formaldeide: i legnami e i vari trattamenti di protezione e gli eventuali collanti, nonche’ le pitture finali, sono di origine naturale e privi di qualsiasi agente tossico, a differenza dei legnami chimicamente impregnati presenti sul mercato. Per non parlare dell’antisismicita’”. Nell’appello, Fasano fa riferimento anche ai pericoli del gas radon: “questo silent killer, come viene descritto nei paesi anglosassoni e’ spesso presente nelle strutture costruite tra il 1928 e il 1980; in molte scuole del nord-est e del centro italia è stata registrata una concentrazione di gas elevatissima, ben più alta dei limiti che l’ue considera come soglia di pericolo e a lungo Ignorata dagli enti locali, dall’opinione pubblica e dai media”. Infine, Fasano ha annunciato ” un piano di sensibilizzazione verso le istituzioni e le grandi aziende per poter costruire nidi aziendali con il sistema della bioedilizia, i cosiddetti ”eco-nidi”, già sperimentati negli stati Uniti, in Germania, Francia, Austria e regno unito.