Arte & Cultura
Romaeuropa Festival XXXI
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Dal 24 giugno le anteprime estive del festival
Al via il 24 giugno l’anteprima estiva del Romaeuropa Festival con tre appuntamenti in programma: i suggestivi spazi dello Stadio di Domiziano al Palatino ospiteranno, fino al 18 settembre, i 36 artisti della mostra Par tibi, Roma, nihil, a cura di Raffaella Frascarelli, e dal 4 al 9 luglio lo spettacolo di Alessandro Baricco Palamede, la storia con Valeria Solarino, presentati nell’ambito del progetto Patrimonio storico e creazione contemporanea realizzato assieme alla Soprintendenza per l’area archeologica centrale di Roma e a Nomas Foundation. Al Teatro Costanzi andrà invece in scena l’opera Dido & Aeneas diretta dalla coreografa tedesca Sasha Waltz, spettacolo presentato dal Teatro dell’Opera di Roma, in collaborazione con il Romaeuropa Festival. Con la mostra Par tibi, Roma, nihil arte contemporanea e archeologia dialogano negli spazi monumentali del colle Palatino, attraverso installazioni e performance dei 36 artisti invitati a confrontarsi con l’antico. La terrazza e le arcate severiane, lo Stadio Palatino e il peristilio inferiore della Domus Augustana sono i luoghi che con la loro memoria diventano un laboratorio linguistico per il pensiero contemporaneo. Promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma che ha elaborato il progetto con la Fondazione Romaeuropa e in collaborazione con Nomas Foundation, la mostra si articola attorno alle tre direttrici memoria, storia e spazio, con installazioni, sculture, video e l’azione di performance, che creano una fusione di stili, tra antico e contemporaneo.
In mostra, tra le altre, opere di Guido van der Werve, Chen Zhen, Pascale Marthine Tayou, Adrian Tranquilli, Kapwani Kiwanga, Jannis Kounellis, Marko Lulić, Masbedo, Giorgio Andreotta Calò, Loris Cecchini, Isabelle Cornaro, Michael Dean e tre installazioni site specific di Daniel Buren, Kader Attia, Sislej Xhafa. In Palamede, la storia di Alessandro Baricco, passato e presente, classicità e contemporaneo incorniciano molti conflitti: la lotta per il potere, lo scontro tra achei e troiani, tra Odisseo e Palamede, e soprattutto tra cultura orale e scritta. Palamede è un personaggio della mitologia greca, protagonista della guerra di Troia cancellato da Omero nei suoi poemi, ma la storia di questo personaggio è giunta fino a noi grazie ai testi di molti autori classici che ne decantano la genialità. Scavando in queste testimonianze come un archeologo, Alessandro Baricco porta alla memoria quest’eroe con la complicità di Valeria Solarino, reinventando il suo spettacolo per gli affascinanti spazi dello Stadio voluto dall’imperatore Domiziano al Palatino. L’antico edificio si trasforma così in un teatro sacro in cui gli spettatori sono una comunità, la recitazione diviene evocazione, e in cui la storia rivive attraverso i fantasmi delle figure mitologiche che l’hanno abitata. Opera, e danza, infine nel Dido & Aeneas di Henry Purcell, diretto dalla coreografa tedesca Sasha Waltz, in scena dal 14 al 18 settembre per il Teatro dell’Opera di Roma e in collaborazione con Romaeuropa Festival. L’opera in tre atti del massimo compositore inglese del ‘600, ripresa dall’Eneide di Virgilio, fu rappresentata per la prima volta a Londra nel 1689 per l’incoronazione di Guglielmo III d’Orange e Maria II Stuart ed è diventata capolavoro assoluto del melodramma britannico. La passione della regina cartaginese per il bel naufrago sbarcato sulla sua terra si esprime nello spettacolo della Waltz con un raffinato abbandono alla danza che finisce per coinvolgere tutti gli interpreti, fondendo movimento e canto. 20 spazi, 524 artisti, 145 giorni di attività 51 appuntamenti dedicati alla creazione contemporanea, di cui 34 in prima italiana, per un totale di oltre 40.000 posti in vendita agli spettacoli: sono i numeri della 31° edizione del Romaeuropa Festival. Appuntamento il 21 settembre con l’inaugurazione al Teatro Argentina al ritmo sfrenato e poetico di barbarians del visionario coreografo Hofesh Shechter. A chiudere il festival il 3 dicembre alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, la straordinaria prima nazionale dell’opera Senza sangue di Peter Eotvos basata sull’omonimo romanzo di Alessandro Baricco.