Arte & Cultura
PALOMAR di Italo Calvino regia Raquel Silva
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Teatro dell’Orologio 12 – 13 Novembre 2016 Sabato ore 20,00 – Domenica ore 17,00
PALOMAR, in scena al Teatro dell’Orologio il 12 e 13 Novembre, è uno spettacolo di teatro di carta tratto dal libro omonimo di Italo Calvino. Il teatro di carta è un teatro in miniatura, usualmente poggiato su un tavolo, su cui vengono manipolati disegni di dimensioni proporzionate alla scala del teatro. Questa forma teatrale, praticata in Inghilterra nel XIX secolo, trova oggi nuova energia diventando un modo per potenziare la parola poetica. “Seguendo tre delle avventure del suo protagonista – afferma la regista – la nostra ambizione è creare uno spettacolo che possa arrivare al pubblico teatrale, ma anche ai passanti, quasi per caso, in luoghi insoliti. Vogliamo rendere disponibile la poesia a chi non se l’aspetta; vogliamo aiutare le storie a compiere la loro opera: capire, riconciliare, guarire i mali dell’anima.
Capire se stesso e il mondo, ecco la strada intrapresa da Palomar che coincide perfettamente con lo scopo verso il quale tende questo progetto.
Palomar, con il suo acuto senso di osservazione, è solo davanti a questa sfida. Noi, destinatari delle storie, abbiamo Palomar e le parole di Calvino ad aiutarci.
Con i suoi silenzi e la sua inestinguibile voglia di guardare, Palomar riflette su tanti aspetti dell’esistenza. La sua attenzione si sofferma su cose banali, come il riflesso del sole sul mare, e sui misteri più metafisici, come l’immensa solitudine di sapersi unico.
Abbiamo scelto di lavorare su tre storie: Il seno nudo, Il gorilla albino e L’universo come specchio, rispettando la struttura che Calvino espone alla fine del libro”.
Nota Biografica
Raquel Silva, nata in Portogallo, ha una formazione come attrice. È al Teatro Nacional de S. João à Porto che incontra il regista Giorgio Barberio Corsetti con il quale collabora attualmente. La loro attività comune riguarda diversi aspetti dello spettacolo: messe in scena e in pista, adattamento e scrittura di testi per la scena, interpretazione e direzione d’attori. Le loro creazioni sono destinate al teatro di prosa, all’opera o al circo. Tra le più recenti: “Un Chapeau de paille d’Italie” di Labiche alla Comédie Francaise; “I was looking at the ceiling and then I saw the sky” di John Adams al Théâtre Musical du Châtelet; “ Il Principe di Hombourg” di Heinrich Von Kleist per l’apertura del Festival di Avignone nel 2014. Dal 2009 Raquel mette in scena alcuni suoi progetti: “Legge e Ordine”, una produzione Fattore K al teatro India di Roma; nel 2010 “Homens Perfeitos” tratto dagli atti unici di Cechov per Comédias do Minho in Portogallo; “2Dans” nel 2013, creazione realizzata al Teatro Tanzmatten di Sélestat in Francia per la King Size Cie (compagnia di circo francese). Nel 2011 inizia un lavoro di ricerca sull’utilizzo teatrale degli oggetti formandosi soprattutto al Institut International de la Marionnette à Charleville-Mézières, dove nel Giugno 2016, insieme a Barberio Corsetti, firma la regia di “Pasolini aux jeunes”.