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Attualità

Nasce a Milano l’Agenzia sociale per la Locazione

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Affitti sostenibili per le famiglie, garanzie per i proprietari, meno sfratti. Benelli: “Importante innovazione nelle politiche dell’abitare. Una nuova svolta, dopo l’affidamento delle case popolari a MM”.Tajani: “Risposta concreta a categorie particolarmente colpite dalla crisi economica come giovani, donne e over 50”

casanav05Milano, 26 marzo 2015 – Favorire l’incontro tra la domanda – le famiglie che hanno un bisogno abitativo intermedio tra l’edilizia popolare e il libero mercato – e l’offerta – i proprietari di alloggi. Incoraggiare la stipula di contratti a canone concordato. Ridurre il rischio di sfratti per morosità incolpevole attraverso vantaggi reciproci e reciproche garanzie. Con questi obiettivi nasce a Milano l’Agenzia sociale per la Locazione. Comune di Milano e Fondazione Welfare Ambrosiano, cui è stata affidata la gestione, hanno firmato oggi la convenzione che dà il via all’Agenzia. A presentare il progetto, l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli insieme al Direttore generale di Fondazione Welfare, Romano Guerinoni, e all’assessore alle Politiche per il Lavoro e Sviluppo Economico Cristina Tajani. “Dopo la svolta dell’affidamento delle case popolari a MM – ha spiegato l’assessore alla Casa Daniela Benelli – il Comune di Milano realizza un’ulteriore importante innovazione nelle politiche dell’abitare. Con l’Agenzia sociale per la Locazione  interverremo per la prima volta sulle locazioni private, mediando tra inquilini e proprietari, con l’obiettivo di evitare gli sfratti e trovare canoni sostenibili per le famiglie. In questi ultimi anni, l’emergenza abitativa si è riversata in blocco sull’edilizia popolare, a cominciare dalle famiglie sfrattate. Ma rispetto a un patrimonio Erp insufficiente, c’è un bacino molto più ampio di alloggi privati, spesso sfitti, che vogliamo rimettere in circolo. Il nostro obiettivo è intervenire prima dello sfratto, evitando che le famiglie restino senza casa e tutelando i proprietari dal rischio della morosità”.
“Questa iniziativa rappresenta un’ulteriore risposta concreta ai bisogni dei tanti cittadini e lavoratori che si rivolgono a Fondazione Welfare: infatti molte delle richieste di microcredito ricevute in questi anni si riferiscono proprio alla necessità di coprire le spese per i canoni d’affitto”. Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro e Sviluppo Economico Cristina Tajani che prosegue: “L’Agenzia è uno degli strumenti più innovativi che mettiamo a disposizione di chi si trova in difficoltà: grazie all’esperienza maturata da Fondazione Welfare nella gestione di fondi di garanzia offriremo un servizio di alta qualità connettendo la domanda e l’offerta di alloggi a canoni calmierati, soprattutto per quelle categorie particolarmente colpite dagli effetti della crisi economica, come i giovani, le donne, gli over 50”. “Questo progetto – spiega il direttore generale Guerinoni – si inserisce nella mission della Fondazione il cui scopo è il sostegno al reddito dei lavoratori milanesi in temporanea difficoltà. L’affitto riveste una voce rilevante nell’indebitamento familiare. Con questo ulteriore strumento, e grazie alla  rete di 15 sportelli sul territorio, potremo dare una risposta più completa ai bisogni delle persone”. L’Agenzia avrà la sua sede negli spazi di Villa Scheibler a Quarto Oggiaro, presso gli uffici che già sono in uso alla Fondazione Welfare Ambrosiano. Avrà sportelli aperti al pubblico e si occuperà delle differenti forme di disagio abitativo con l’obiettivo di ridurre il rischio di sfratto e stimolare l’uso del canone concordato sia per i nuovi contratti sia per la conversione di quelli già in corso e a rischio di morosità.
Il personale dell’Agenzia accompagnerà sia i proprietari sia le famiglie in stato di bisogno, valutando caso per caso, verso le soluzioni più idonee. Per favorire l’incontro tra domanda e offerta, l’Agenzia si avvarrà di risorse e strumenti di diversa natura, rivolte sia all’inquilino che al proprietario.
Il Fondo salvasfratti: il proprietario che decide di ritirare lo sfratto e di sottoscrivere un contratto a canone concordato sarà risarcito delle morosità pregresse fino a un massimo di 8.000 euro.
Il Fondo di garanzia: tutela il proprietario (che affitta a canone concordato) da eventuali inadempienze dell’inquilino. Sarà poi l’inquilino a rientrare del debito concordando con l’Agenzia un piano non inferiore a 12 mesi.
Il Microcredito: rivolto esclusivamente agli inquilini per far fronte alle spese del contratto, al trasloco, a temporanea morosità.
Il Contributo ai proprietari: contributo una tantum destinato al proprietario che passa al canone concordato e rapportato alla durata del contratto.
L’Agenzia sociale della Locazione ha a disposizione 6.712.000 euro, risorse che provengono dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e dal Governo.
“Finalmente anche Milano – conclude l’assessore Benelli – segue l’esempio di altre città italiane che già da tempo si avvalgono, con risultati molto positivi, dell’Agenzia della Casa. Un passo importante a cui serve però l’ultimo miglio: il rinnovo dell’Accordo locale per il canone concordato, fermo da 16 anni e di fatto mai utilizzato. Il tavolo tra le parti è in corso da tempo e speriamo che la nascita dell’Agenzia sia un incentivo alla quadratura del cerchio”.

 

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