Italia
Milano Unica apre Il dibattito sul futuro del tessile tra digitale e sostenibilità.
L’edizione numero ventisei del salone del tessile milanese ha visto protagonisti i giovani e il dibattito sugli orizzonti futuri del settore.
di Rossella Langone
Milano Unica, la più importante fiera internazionale organizzata in Italia dedicata alla presentazione delle collezioni di tessuti e accessori per l’abbigliamento, ha avuto svolgimento a Fiera Milano Rho, dal 6 all’8 febbraio. La ventiseiesima edizione, dedicata alle collezioni di tessuti per la stagione primavera-estate 2019, si è conclusa con un aumento del 14% degli espositori (470 in totale). Circa 6mila aziende provenienti da tutto il mondo hanno visitato i padiglioni della fiera, con un aumento del 2,4% rispetto all’anno precedente. La manifestazione ha confermato il suo ruolo leader a livello internazionale, per l’eccellenza tessile. “ L’ottimo risultato di questa edizione non è solo nei numeri, ma risulta confermato dai giudizi positivamente unanimi degli espositori e anche dei numerosi buyer con cui mi sono confrontato”, ha dichiarato Massimo Mosiello, direttore generale di Milano Unica.
L’evento ha una grande rilevanza anche in quanto promotore di messaggi importanti per il futuro del settore. “Il successo di partecipazione alla 26esima edizione del salone del tessile e degli accessori di alta gamma, corona un’edizione innovativa di grandi qualità all’insegna della sostenibilità e del digital” ha affermato Ercole Botto Poala, presidente di Milano Unica. Nel corso della conferenza inaugurale infatti, si è discusso di sostenibilità e dell’approccio digitale, oltre che delle tecnologie avanzate e dell’apertura verso nuovi mercati. Tra i relatori invitati, il futurologo David Orban, docente della Singularity University di Milano, ha spiegato che “oggi è inappropriato distinguere tra moda e fashion tech. Essi sono una sola cosa” aggiungendo “grazie alle tecnologie, possiamo inventare dei processi di produzione radicalmente diversi. Per questo dobbiamo stimolare la sperimentazione a tutti i livelli”, ricordando come il grafene, la stampa 3D e i tessuti dotati di microprocessore siano diventati una realtà.
Uno dei temi più importanti per i produttori italiani del tessile è la sostenibilità, e per la prima volta in questa edizione di Milano Unica, su richiesta degli organizzatori, alcuni degli espositori hanno presentato dei tessuti ecosostenibili che sono stati collocati nell’Area Tendenze.
L’evento ‘Eyes on Me’ è stato un momento di incontro tra nuovi talenti e imprese di moda in cui 20 giovani hanno avuto l’occasione di presentare le loro collezioni, mentre per ‘Back on School’ Alessandro Sartori, direttore artistico della maison Ermenegildo Zegna, ha tenuto una lezione per circa mille studenti di scuole di moda italiane ed internazionali, presso l’Auditorium del Centro Servizi di Fiera Milano Rho.