Tecnologia
Lotta al Covid-19: arriva VaxPass, il passaporto dei vaccini
Pronto in Italia il VaxPass, la soluzione del passaporto vaccinale, per riprendere subito la quotidianità sociale da immunizzati
È tutto pronto per il passaporto digitale VaxPass (www.vaxpass.it), uno strumento utilissimo per rendere visibili i test per il Covid a cui si è stati sottoposti, e una garanzia sull’attendibilità dell’ente dove è stato effettuato.
Uno strumento necessario per documentare se si è stati vaccinati oppure se si è guariti dal Coronavirus, e dimostrare che non si è un pericolo per la comunità.
Una versione simile si sta già utilizzando in Israele, che al pari delle vaccinazioni sta cominciando a riaprire tutto, come bar, ristoranti, cinema, teatri e tutti i luoghi pubblici, a chi dimostra grazie al passaporto digitale di avere già gli anticorpi contro il virus.
A creare il VaxPass l’innovativa startup italiana Helpcodelife (www.helpcode.life), già protagonista nel mercato dei dispositivi medici high-tech, mossa dallo spirito e desiderio di far tornare gli italiani al più presto ad una vita normale, in tutta sicurezza.
Con l’adozione del VaxPass, le cui App per Apple e Android saranno già pronte il 5 marzo prossimo, si potranno facilitare le riaperture anche in Italia e si potrà presto anche tornare a viaggiare più serenamente, sia per il viaggiatore tanto quanto per i paesi stranieri che lo accolgono, evitando inutili quarantene.
Uno strumento fondamentale quindi per poter riprendere a vivere una vita normale, da immunizzati. Un vero e proprio lasciapassare per scuole, musei, teatri, concerti, palestre, piscine e hotel, e tutti i luoghi pubblii che caratterizzano le nostre vite.
Il VaxPass nasce dal collaudato sistema di cartella digitale online MioID (www.mioid.com), che ora integra il nuovo VaxPass, che raccoglierà oltre gli attestati di vaccinazione o la guarigione dal virus anche i test effettuati come tamponi e test sierologici.
Nel caso delle vaccinazioni i diversi centri vaccinali, ambulatori, ospedali, ecc. avranno ognuno il proprio accesso riservato, in modo da poter caricare i dati di chi ha fatto il vaccino e aggiornare in tempo reale il sistema VaxPass.
Il MioID è un Dispositivo Medico di Classe I che già da diversi anni accompagna gli utenti registrati, con la possibilità per il medico di fiducia di poter interagire con il sistema e caricare lui stesso i dati all’interno dell’account personale del paziente.
Una cartella clinica digitale che contiene dati visibili come contatti di emergenza, allergie, patologie, referti, lastre, ecografie, vaccinazioni effettuate e molto di più.
Una sistema che sta dimostrando di funzionare grazie già a più di 1 milione di persone iscritte, di cui almeno 300.000 provenienti dal Giappone, che usufruiscono già da tempo di questo utilissimo sistema. Anche grazie alla collaborazione con l’azienda svizzera Salusbank, che raccoglie tutti i dati sui propri server, situati a Zurigo in Svizzera, dotati di tutte le protezioni dati necessarie, al pari dei software bancari.
Uno strumento all’avanguardia quindi, che permette alle informazioni di essere alla portata di tutti e ovunque, con traduzione in real time in 53 lingue, poiché il sistema rileva la lingua impostata sul telefono di chi effettua la scansione.
“Attraverso le giuste informazioni si riesce ad ottenere una corretta tutela della salute e del benessere individuale e collettivo. Da qui la nascita dei nostri software medicali, che permettono agli utenti registrati di raccogliere i propri dati medici in un contenitore online e di renderli visibili in pochi secondi attraverso la scansione di un Qr-code generato dal sistema stesso”, racconta Ivano Labruna, amministratore unico di Helpcodelife, che da anni con le sue società opera nel settore big data e dispositivi medici di alta tecnologia.
Ad oggi sono già numerose le aziende che stanno usufruendo della cartella digitale di MioID, a partire dalle Associazioni Onlus di pazienti con patologie specifiche che hanno dotato i propri associati di un bracciale con QR-Code, Federazioni di Calcio che utilizzano, per l’archiviazione dei dati sanitari dei calciatori, che permette di fatto al medico federale di accedere immediatamente e, ovunque si trovi, alla storia clinica del giocatore. E poi associazioni sportive che integrano MioID all’interno dei propri pacchi gara, aziende che omaggiano i propri dipendenti e clienti di un servizio utile e di sicurezza personale, e privati che desiderano tutelare la salute propria e dei loro familiari
Il passaporto digitale può essere attivato da tutti semplicemente scaricando l’App “VaxPass” e registrandosi gratuitamente. In più coloro che dovessero sentire l’esigenza di servizi aggiuntivi possono attivare tutto il pacchetto MioID completo con soli €19,90.
Tramite l’App del VaxPass si potrà poi dare accesso al proprio profilo tramite un QR-Code personale e univoco, da far scansionare all’occorrenza.
Nell’era digitale in cui viviamo non può mancare un sistema immediato e all’avanguardia per la gestione dei dati clinici, come MioID, e migliorare il rapporto tra medico e paziente. Poi in caso di pandemie con il VaxPass potrà aiutare a migliorare la salute pubblica, condividendo informazioni vitali in modo facile, veloce e preciso.