Arte & Cultura
L’Azienda Agricola Maccarese e il suo archivio un patrimonio culturale per la storia, per la comunità
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Incontro pubblico martedì 27 settembre ore 10. Castello di San Giorgio, Maccarese, Fiumicino, Roma
Cinquecento metri lineari di documenti e di faldoni, decine di migliaia di fogli, appunti, atti, fotografie, disegni, registri societari e di gestione, documenti di progetto, carteggi, libretti colonici. La straordinaria quotidianità che dal 1925 ha portato un latifondo dei Principi Rospigliosi a diventare la più grande azienda agricola del nostro Paese. 3.200 ettari di ottima terra nell’area del Comune di Fiumicino (Roma), che sono oggi di proprietà e in gestione all’Azienda Agricola Maccarese, società del Gruppo Benetton. Fino al momento dell’acquisto da parte del gruppo trevigiano, l’archivio dell’azienda non era stato oggetto di adeguate cure e attenzioni. Per non correre il serio rischio di perdere questo importantissimo patrimonio storico e culturale, la Società Maccarese ha avviato un progetto di recupero e valorizzazione, realizzato in collaborazione e con il coordinamento della Fondazione Benetton Studi Ricerche. I materiali raccolti in questo notevole archivio raccontano le vicende societarie dell’azienda e delle società partecipate e controllate, gli eventi legati alla produzione agricola e il sistema di controllo delle coltivazioni e dei vari centri produttivi e le scelte strategiche connesse ai diversi periodi, il rapporto con il personale dipendente e con la popolazione locale, la creazione di infrastrutture e servizi per la comunità tipici della bonifica integrale, molti elementi biografici delle persone che hanno fatto la storia dell’azienda e si intrecciano con la storia, l’economia e la politica italiane. È una vicenda intimamente connessa non solo con la comunità di Maccarese, che si sviluppa e si articola attorno alla vita dell’azienda e grazie alla sua crescita, ma anche con alcuni grandi temi della storia italiana del secolo scorso: le bonifiche e il dibattito scientifico e politico che attorno a esse si sviluppa, le tecniche e le politiche di produzione agraria e zootecnica, le lotte sindacali del secondo dopoguerra, tutti temi su cui la Maccarese costituisce, a livello nazionale, un costante riferimento. L’Azienda Agricola Maccarese è nata negli anni trenta, quando la Maccarese Società Anonima di Bonifiche, che nel 1925 aveva acquistato il comprensorio di Maccarese di 4.419 ettari, effettua la bonifica integrale del territorio. A seguito della crisi del 1929, la società viene ceduta alla Banca Commerciale Italiana e successivamente trasferita all’I.R.I. Nel 1998, nell’ambito del programma di privatizzazioni avviate dal Governo, è acquistata da Edizione Holding del Gruppo Benetton che ne avvia la ristrutturazione. Attualmente l’azienda consta di 3.200 ettari pianeggianti e per le sue dimensioni si colloca al primo posto in Italia. Le colture praticate in azienda sono quelle di seminativi, foraggi e ortaggi. Al suo interno dispone del più grande allevamento nazionale di vacche da latte, con una mandria di 3.300 capi presenti. La stalla produce 32.000 litri di latte al giorno, soddisfacendo il 10% circa del consumo giornaliero dei romani.