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Arte & Cultura

La Compagnia Junior Balletto di Toscana con “Romeo e Giulietta”

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Domenica 31 gennaio al Teatro Gentile  di Fabriano 

Compagnia-Junior-Balletto-di-Toscana-Romeo-e-Giulietta-1Fabriano, 27 gennaio – Domenica 31 gennaio il Teatro Gentile di Fabriano ospita un appuntamento di danza – nell’ambito della stagione promossa dal Comune e dall’AMAT in collaborazione con la Regione Marche e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – con Romeo e Giulietta della Compagnia Junior Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini su coreografia di Davide Bombana, spettacolo vincitore del prestigioso Premio Danza&Danza come migliore produzione italiana 2015. Come occasione di preparazione alla visione dello spettacolo torna sabato 30 gennaio alle ore 18 l’iniziativa Pagine di scena, serie di appuntamenti alla Biblioteca multimediale Romualdo Sassi a cura di Silvia Poletti giornalista e critico di danza e Maria Elisa Montironi dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, studiosa in materia shakespeariana che presenta una delle storie d’amore più celebri di tutti i tempi, prima di conoscerne la rilettura che ne ha fatto il coreografo Davide Bombana per il Balletto di Toscana Junior. Un percorso che parte dalle pagine dell’autore inglese per approdare alla danza, prima di vederla in scena il 31 gennaio al Gentile. “Romeo e Giulietta è il balletto che ho danzato con più frequenza nella mia carriera di ballerino – afferma Davide Bombana – impersonando i ruoli di Romeo e Mercuzio innumerevoli volte in diverse versioni coreografiche. Il capolavoro di Prokofiev, lacerante nella sua tragicità, mi sta a cuore forse più di ogni altro balletto. Personalmente trovo che la vicenda di Romeo e Giulietta sia di grande attualità oggi più che mai. L’intolleranza, la violenza, gli odi atavici, gli scontri tra faide ed etnie diverse hanno raggiunto oggi un grado di tensione come forse mai in passato. La vera tragedia di Romeo e Giulietta rimane la sconfitta dell’amore, al suo stadio più puro, davanti alla cecità e alla barbarie dell’odio razziale, del conflitto di ideologie e religioni. Il dramma si snoda e si sviluppa sino alla sua catarsi tra giovani, anzi giovanissimi, la cui purezza di passioni e sentimenti mai arriverà a intorpidirsi a contatto con il lacerante corrosivo bisogno di supremazia e potere del mondo adulto. Per questo ho accettato la proposta di Cristina Bozzolini di creare il mio primo Romeo e Giulietta per i giovanissimi e talentuosi danzatori del Balletto di Toscana in una versione “da camera“ focalizzando e comprimendo il dramma sull’impulso vitale e veemente che solo l’amore e la passione giovanili possono avere.”Partito nel 2002 come spin off dell’attività didattica dell’omonima Scuola, ben presto lo Junior Balletto di Toscana è diventato una realtà artistica analoga a celebrate esperienze internazionali come l’ NDT2. Formato da giovani la cui età va dai 16 ai 21 anni l’ensemble diretto da Cristina Bozzolini si è immediatamente imposto per il riconoscibile piglio con cui affronta palcoscenici sempre più prestigiosi nazionali e internazionali, e soprattutto i diversi stili coreografici cui viene sollecitato. Ed è proprio l’apertura a diversi autori ed esperimenti coreografici – sulla stregua dell’antico BdT – con un occhio privilegiato alla scena italiana e una progettualità capace di osare che rende ancor più interessante il progetto artistico dello Junior Balletto di Toscana e di fatto ne fa una duplice fondamentale palestra per testare nuovi autori e interpreti della più giovane generazione.

La musica dello spettacolo – prodotto in collaborazione con Comune di Pesaro & AMAT – è di Sergej Prokofiev, le luci di Carlo Cerri e i costumi di Santi Rinciari.

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