Arte & Cultura
“La Belle Societé”: tanti ospiti e volti noti per la mostra dedicata alla “dolce vita” italiana
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Volti e storie di un’Italia alla costante ricerca della bellezza e del benessere, tra riservatezza e ostentazione, nobiltà e finzione: in mostra anche Carla Fracci, Antonio Spagnolo e Vittorio Camaiani.
IL VERNISSAGE – Oltre duecento persone per l’inaugurazione di “La belle societé”, la nuova mostra personale dell’artista romano Roberto Di Costanzo, la cui esposizione proseguirà sino al 30 giugno presso MAD Zone®, il concept store di via Brera 2, Milano. Tra i tanti ospiti intervenuti, anche lo storico d’arte Carlo Ferdinando D’Abenantes, lo stilista Vittorio Camaiani, il chirurgo plastico Antonio Spagnolo e lo stilista Antonio Riva. Sono in mostra volti e storie di un’Italia alla costante ricerca della bellezza e del benessere, tra riservatezza e ostentazione, nobiltà e finzione, con tutte le sfumature che si frappongono tra questi contrasti così simili. Sono circa cinquanta i soggetti protagonisti della mostra, inaugurata nell’ambito dell’evento ‘Feeling Like a Princess’, dedicato alla moda, all’arte e al design. STORIE E SGUARDI – Le opere sono state realizzate tra Roma, Parigi e Milano durante i soggiorni degli ultimi anni. Nei suoi incisivi disegni emerge evidente la ricerca dell’espressione interiore e dello studio anatomico, attraverso una rete di segni e virtuosismi grafici. Nelle tele ad olio Di Costanzo narra, attraverso vivaci pennellate, personalità e caratteri che lo hanno ispirato durante i suoi incontri con personalità poliedriche, attraverso scene di interni spesso molto intime. Centinaia di sguardi che accolgono l’osservatore in una calda “mise en scene” su parete, a ricordo di quel vivace collezionismo d’ altri tempi. LE DICHIARAZIONI DELL’ARTISTA – “In questa mostra, soprattutto nei dipinti, ho cercato di narrare, attraverso il segno ed il colore, ambizioni sopite, spunti umani, narrative esistenziali, alla ricerca di bellezza, fascino e seduzione. Sono state utilizzate un compendio di tecniche che convivono assieme, tra l’ inchiostro di china, la grafite, la sanguigna e l’olio su tela”. I SOGGETTI – Sono stati ritratti, tra i tanti soggetti in mostra, anche il chirurgo plastico Antonio Spagnolo, l’etoile Carla Fracci, lo stilista Vittorio Camaiani, ma anche tanti altri esponenti della cultura e del lusso, della nobiltà e del design, della scienza e della letteratura. Un corteggiamento dal sapore antico rievocato da un’esposizione nostalgica, seppur nella modernità del corpo attuale, e nella compiuta tradizione dell’ eccellenza italiana nel disegno. L’INAUGURAZIONE – Protagonisti della serata sono stati il marchio di accessori Leu Locati, firma delle borse di principesse e regine in tutto il mondo, e le opere del ritrattista e illustratore Roberto Di Costanzo con la sua collezione ‘La Belle Societé’. Il coté più irriverente della principessa contemporanea è stato interpretato dalle creazioni visionarie e oniriche della stilista londinese Michelle Catch, animate da splendide modelle le quali, sotto la supervisione di Myra Postolache, International Designer Lead, Media Coordinator e Fashion Editor, hanno messo in scena una idea di nobiltà del tutto anticonvenzionale sottolineata dal make-up originale realizzato da Valeria Orlando.