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Arte & Cultura

In scena lo spettacolo/vernissage “specchi di tela”, con la regia di Corrado Scalia

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Al teatro Arvalia dal 12 al 15 novembre

Corrado ScaliaRoma, 12 novembre –  Un week end tra arte e teatro al Teatro Arvalia quello dal 12 al 15 novembre 2015. Sul palcoscenico del Municipio 11 diretto da Emanuele Faina approda “Specchi di tela”, uno spettacolo/vernissage con la regia di Corrado Scalia. In scena Eleonora Manara, Daniela Moccia, Corrado Scalia, Luca Milesi, Laura Nardi e Loretta Colaneri. Al centro dello spettacolo, presentato dalla Galleria d’Arte di Madame Kobal, il vernissage foto-pittorico di Pier Alberto Faina, Marco Picistrelli e Antonio Bonaviri accompagnato dai sapori e profumi di Cantina Terenzi e con la partecipazione del Maestro Olivier Bertin.” ‘Si usano gli specchi per guardarsi il viso. Si usa l’arte per guardarsi l’anima’. Al momento di scrivere le note di regia di questo spettacolo, – afferma Corrado Scalia – ho pensato che il miglior modo per presentarlo fosse di non scriverle. Intanto perché “Specchi di tela” non è uno spettacolo. O meglio, non è solo uno spettacolo teatrale tout court. E soprattutto perché privare il pubblico del piacere di emozionarsi avvertendolo prima di quel che troverà recandosi a teatro? Poi, però, ho pensato che se non avessi scritto nulla non avrei potuto pretendere di essere creduto sulla parola. Dunque qualche indicazione devo pur darla. Con questo lavoro ho voluto accarezzare, stimolare tutti e cinque i sensi in un sol colpo.  Ho reso scenografia l’intero edificio teatrale e il pubblico stesso, che fin dal suo ingresso, verrà accompagnato in un percorso sensoriale fatto di esposizione d’arte pittorica e fotografica di rinomati artisti. Sarà coccolato da vino doc prima di essere ammesso allo studio del grande Olivier Bertin. Musica immortale ed ironia, grazia e impudicizia  faranno da cornice. Anzi, saranno “nella”  cornice. Credo che così possa bastare. E se ho iniziato con una frase di Bernard Shaw, non mi resta che concludere con una di Flaubert: ‘Se c’è sulla terra e tra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell’infinito che chiamiamo anima, questa è l’arte’ “.

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