Tecnologia
Energia, Bellanova: con Enea l’Italia all’avanguardia nello scenario internazionale.
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La Vice ministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio a Naka in Giappone, delle operazioni di assemblaggio del sistema magnetico del reattore sperimentale per la fusione nucleare JT-60SA, nell’ambito del progetto di ricerca internazionale Broader Approach.
“Il mio plauso e il mio grande apprezzamento per un traguardo importante nella sfida dell’innovazione, e per una realtà, l’Enea, che è fiore all’occhiello della ricerca del nostro Paese, grazie alla quale ancora una volta l’Italia si pone all’avanguardia nello scenario internazionale”. Così la Vice ministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova, che ha espresso grande soddisfazione per l’avvio a Naka in Giappone, delle operazioni di assemblaggio del sistema magnetico del reattore sperimentale per la fusione nucleare JT-60SA, nell’ambito del progetto di ricerca internazionale Broader Approach.
“Un impegno importante che conferma la strategia più complessiva di puntare sulla ricerca ‘di frontiera’ nel campo specifico della fusione, che può avere ricadute notevoli sulla crescita tecnologica ma anche sulla competitività e sostenibilità delle nostre imprese; e che si porta dietro altre eccellenze industriali italiane, dalla ASG Superconductors alla Walter Tosto, oltre che OCEM Energy Technology e Poseico, e il Consorzio ICAS. Realtà che ci consentono di trasferire a livello globale il nostro know how, prezioso patrimonio che l’Italia mette a disposizione con l’obiettivo di una crescita mirata a migliorare ogni giorno la qualità della vita delle persone e dell’ambiente in cui viviamo”.
“L’Enea conferma dunque di essere un punto di riferimento nella ricerca scientifica e un attore fondamentale per la crescita e la modernizzazione del nostro Paese, e da questo punto di vista il sostegno del Mise non mancherà. Con un occhio anche all’Expo di Astana, previsto da giugno a settembre prossimi e dedicato alla generazione da fonti sostenibili per rispondere alla crescente domanda energetica mondiale. Sono certa che l’Italia saprà portare, proprio grazie a questa esperienza e a questi talenti, la passione e l’impegno della ricerca italiana”.