Arte & Cultura
Emoziona il ritratto dell’Italia attraverso La memoria delle stazioni
All’Auditorium Parco della Musica la coinvolgente mostra organizzata da Cinecittà.
di Isabel Russinova
In scena presso le sale espositive dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, la mostra La memoria delle stazioni realizzata da Archivio Luce -Cinecittà in collaborazione con Fondazione FS italiane, in mostra il ritratto del paese attraverso otto stazioni di grandi città italiane, Roma, Milano, Trieste, Messina, Bologna,Venezia, Napoli, Firenze. L’apertura della mostra ha visto un pubblico numeroso, accolto da Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà e curatrice dell’evento che cosi riassume l’iniziativa: ”Una mostra polifonica , rappresentativa di tutto il nostro paese da nord a sud o viceversa, in cui i maggiori scrittori italiani raccontassero la stazione della loro città attraverso ricordi personali ,è in linea con la missione didattica dell’ Istituto Luce.”
I visitatori si sono attardati ad osservare, con interesse ed emozione le tante e preziose immagini della memoria del nostro paese raccontate attraverso la ricordanza della vita delle stazioni, rivelatrici degli umori e dei tratti della società. Le immagini , magnifiche, in bianco e nero, della storia delle stazioni, parte degli archivi di Istituto Luce Cinecittà e Ferrovie dello Stato, sono accompagnate dai racconti di alcuni tra i maggiori scrittori italiani, Mauro Covacich, Gaia Manzini, Tiziana Scarpa, Enrico Brizzi, Sandro Veronesi, Melania Mazzucco, Valeria Parrella, Nadia Terranova, il filo narrativo di congiunzione tra memoria e presente è affidato al talento di Anna de Prospero, giovane fotografa che ha saputo narrare il contemporaneo mantenendo la stessa la magia della storia che arricchisce la nostra epoca, valorizzandolo dal tratto e dalla sensibilità femminile.
La mostra, dopo la presentazione romana sarà presente in diverse città del mondo, partendo, a metà gennaio, da Parigi. Al vernissage di apertura erano presenti molti ospiti, esponenti della cultura, dell’ arte e personalità del nostro tempo.