Arte & Cultura
Civitanova Danza Festival
Dal 9 Luglio al 6 Agosto a Civitanova Marche
Roma, 29 Maggio – Dal 9 luglio al 6 agosto Civitanova Marche ospita la XXIII° edizione del festival internazionale Civitanova Danza dedicato al maestro Enrico Cecchetti e promosso da Comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova, AMAT, con il contributo di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Regione Marche e con il patrocinio di Provincia di Macerata e Camera di Commercio di Macerata. L’edizione 2016 conferma la struttura inaugurata per il ventennale: il programma – curato da Gilberto Santini, direttore AMAT – si articola in due sezioni, Festival nel festival e La notte della stella. A queste si aggiunge Civitanova Danza in famiglia, una vera e propria festa per tutta la famiglia. Le due giornate di Festival nel festival, vero nucleo progettuale della manifestazione, offrono al pubblico una maratona di danza che tocca tutti i teatri della città dal pomeriggio a notte fonda con prime e anteprime italiane e assolute e quattro residenze nell’ambito del progetto Civitanova Casa della Danza. Con La notte della stella Civitanova Danza offre al suo pubblico una serata all’insegna delle esperienze più popolari. Una vera e propria festa per l’inaugurazione del festival sabato 9 luglio con Civitanova Danza in famiglia, un’occasione per grandi e piccini per divertirsi e partecipare all’inizio di questo viaggio nelle diverse espressioni della danza. Dalle ore 19 al Teatro Annibal Caro CorpoGiochi® OFF propone un incontro di laboratorio curato da Monica Francia dove non c’è distinzione fra adulto e bambino e i partecipanti insieme possono scoprire che, nell’interscambio e nella relazione fra loro, possono trovare modalità di esplorazione, consapevolezza e arricchimento. Segue – prima dell’Apericena baby – un momento con gli Assaggi di Danza d’Autore durante il quale ai danz’autori presenti mostrano brevi estratti della propria danza. La conclusione alle ore 20.15 è con JOSEPH_kids, un curioso spettacolo di Alessandro Sciarroni per grandi e piccini che dà la possibilità di osservare i mezzi tecnologici come possibili veicolatori di creatività, divertendosi e riflettendo. Tutti i teatri della città accolgono sabato 16 luglio il primo dei due Festival nel festival, una vera e propria maratona che prende avvio alle ore 16.30 all’Hotel Miramare con Civitanova Danza Focus. Alle ore 19 il piazzale antistante Lido Cluana ospita Happydancehour! a cura delle scuole di danza della città e dalle ore 20.30 il programma prosegue al Teatro Cecchetti con Delle ultime visioni cutanee e l’anteprima italiana del primo studio di Mars di Nicola Galli, artista che si occupa di ricerca corporea spaziando dalla coreografia alla performance, dall’installazione all’ideazione grafico-visiva. La giornata prosegue al Teatro Rossini con il Balletto di Roma e l’attesa prima assoluta di Giselle, uno dei più noti tra i balletti del repertorio classico romantico, affidato ai due autori contemporanei Itamar Serussi Sahar e Chris Haring, in cui la tragica trama sapientemente si confonde con gli ingredienti della danza di oggi e con le strutture di pensiero della quotidianità contemporanea. La conclusione della giornata è a notte inoltrata (23.15) al Teatro Annibal Caro con l’anteprima italiana di Cantiere aperto per Odio coreografia di Daniel Abreu per Fattoria Vittadini che parla dei comportamenti generati dall’odio, al debutto al festival al termine di una residenza nell’ambito del progetto Civitanova Casa della Danza. Musa italiana della danza internazionale Eleonora Abbagnato, danseuse étoile del Ballet de l’Opéra National de Paris e ora direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, è la sensualissima e bellissima Carmen, protagonista domenica 24 luglio al Palasport Eurosuole Forum con una nutrita compagnia del balletto in due atti tratto dall’omonimo romanzo di Prosper Merimée nella versione coreografica di Amedeo Amodio costruita sulle musiche dell’opera di Georges Bizet e con un adattamento e interventi musicali originali di Giuseppe Calì. Più volte ripresa nei più prestigiosi teatri del mondo questa Carmen di Amodio ha visto il debutto di Eleonora nel ruolo della celeberrima e irresistibile sigaraia al Teatro Massimo di Palermo nel 2014 e da lì farne un suo cavallo di battaglia nell’allestimento produttivo affidato alla Daniele Cipriani Entertainment. Ancora una full immersion in tutti i teatri della città sabato 6 agosto per il secondo festival nel festival che conclude la XXIII edizione di Civitanova Danza. Avvio alle ore 16.30 all’Hotel Miramare con Civitanova Danza Focus, per proseguire alle ore 19 nel piazzale antistante Lido Cluana con Happydancehour! a cura delle scuole di danza della città. Alle ore 20.30 l’appuntamento è al Teatro Cecchetti con l’anteprima italiana di R.OSA di Silvia Gribaudi (che debutta al termine di una residenza), primo capitolo di una trilogia sul corpo femminile e il virtuosismo che si svilupperà nel 2017. Silvia Gribaudi il 4 e 5 agosto conduce anche un laboratorio per donne di tutte le età, un’esperienza artistica di comunità in cui sperimentare il movimento attraverso l’espressione libera e creativa del proprio corpo. Al Teatro Rossini alle ore 21.30 è la volta della prima assoluta di WE273’’ nato dalla rinnovata collaborazione artistica di Compagnia Blucinque di Caterina Mochi Sismondi e Cirko Vertigo; musica, corpo e attrezzo circense testimoniano in questo lavoro che il circo contemporaneo è anche teatro danza. La conclusione della giornata (23.15) è al al Teatro Annibal Caro con l’anteprima italiana della nuova creazione di Cristiana Morganti, storica danzatrice di Pina Bausch, che debutta al festival al termine di una residenza nell’ambito del progetto Civitanova Casa della Danza. Lo spettacolo nasce dall’incontro di tre artiste, provenienti da tre paesi diversi e appartenenti anche a tre generazioni diverse: la coreografa Cristiana Morganti, 48 anni, italiana, e le due danzatrici, entrambe attualmente danzatrici del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, Anna Wehsarg, 36 anni tedesca e Breanna O’Mara, 26 anni americana. L’idea di partenza per la ricerca del materiale è stata investigare l’emozione della “rabbia”. Accanto agli spettacoli il festival rinnova e amplia l’appuntamento con la formazione di cui è espressione il Campus Civitanova Danza per Domani che si svolge dall’1 al 6 agosto. Il Campus, con la direzione artistica di Paola Vismara, prevede docenti di altissimo profilo come Frédéric Olivieri (direttore della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala), Florence Clerc (professeur du ballet, Ballet de l’Opéra de Paris), Paola Vismara ed Elisa Scala (docenti della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala), Claudia De Smet (ballerina e assistente coreografa Ballet Preljocaj) e Fabrizio Monteverde (coreografo internazionale).
Informazioni: Teatro Rossini 0733 812936 e AMAT 071 2072439, www.civitanovadanza.it.