Connect with us

Arte & Cultura

Bande a Sud Suoni tra due mari. Festival degli immaginari bandistici – IV edizione

Published

on

Tempo di lettura: 4 minuti

Prossime date: 11 agosto, James Senese e Napoli Centrale (Casalabate-Le); 13 agosto, Lecce Baroque Orchestra (Trepuzzi-Le)

Bregovic_new1Lecce, 8 agosto:  L’immaginario della banda ritorna a esplodere per il quarto anno consecutivo dal 6 al 16 agosto a Trepuzzi e nella Marina di Casalabate (Lecce). Bande a Sud, il Festival degli immaginari bandistici, celebra anche quest’anno il mondo banda fra tradizioni e contaminazioni e propizia nuovi incontri nazionali e internazionali, unici nel panorama dell’offerta culturale del Nord Salento. Con la direzione artistica del Maestro Gioacchino Palma, il Festival è realizzato grazie alla consolidata collaborazione tra Comune di Trepuzzi, GAL Valle della Cupa, Comitato Feste Patronali Trepuzzi e al sostegno, innanzitutto, della Rete dei Festival di Puglia Sounds, della Regione Puglia (Programma Regionale Puglia in materia di spettacolo), di una fitta rete di altri partner istituzionali, e non, e di associazioni del territorio.

Trepuzzi, Largo Marherita, 22,30.

Bande a Sud, dopo il successo di presenze ed energia dei giorni scorsi, continua sul cerchio dei nomi internazionali più radicalmente legati all’universo del mondo bandistico; e in questo caso il nome è una storia tra le più roboanti e colorate che si possano immaginare: Goran Bregovic e la Wedding & Funeral Band. La storica formazione composta di fiati, percussioni e voci bulgare, sarà capace di regalare una nottata davvero fuori dai ranghi e dal sentimento travolgente: If you don’t go crazy you’re not normal (Chi non diventa pazzo non è normale!) è il nome del tour che il musicista serbo sta portando in tutta Europa. Due ore di pura energia in cui la band gitana spazierà dai suoi grandi successi, agli ultimi album (Alkohol e Champagne for Gypsies), con qualche anticipazione di brani del nuovo album in uscita il prossimo anno. “Con le radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Goran Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, dando vita a una musica che ci sembra istintivamente di riconoscere e alla quale il nostro corpo difficilmente sa resistere”. Con la radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Goran Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock.. Nato a Sarajevo da madre serba e padre croato, Goran Bregovic crea i suoi primi gruppi rock a sedici anni. “il rock aveva all’epoca un ruolo fondamentale nella nostra vita. Era l’unica possibilità per poter esprimere pubblicamente il nostro malcontento senza rischiare di finire in galera, o quasi”. Quindici anni di concerti con il suo gruppo White Button, tredici album venduti in 6 milioni di copie, tour interminabili faranno di Goran  l’idolo della gioventù jugoslava. Alla fine degli anni 80, Bregovic cambia stile di vita e si isola in una piccola casa sulla costa adriatica, un vecchio sogno d’infanzia. Qui compone le musiche del terzo film di Emir Kusturica “Il Tempo dei Gitani”. Ma ben presto i primi disordini scoppiano in Yugoslavia e i due amici sono costretti ad abbandonare tutto e trasferirsi a Parigi. Cresciuti nello stesso ambiente, della stessa generazione, sfuggiti agli stessi pericoli, Goran Bregovic e Emir Kusturica formano un tandem in cui la complicità era tale che non vi era più bisogno di parole per esprimersi. Dopo “Il Tempo dei Gitani” Goran ha carta bianca per comporre la colonna sonora di “Arizona Dream”. Sempre dell’amico Kusturica , a sua firma anche le musiche di “Underground”,Palma d’Oro 1995 al Festival di Cannes. Bregovic colleziona importanti ed intensissime esperienze sia nel cinema che nel teatro, e a apartire dal 1995 ritorna ad immergersi in live spericolati ed indimenticabili: Nel 1997 l’organico iniziale di 120 musicisti sul palco si riduce a 50 per un concerto di circa due ore che riprende le sue musiche per il cinema. Ed è il successo: Goran inanella trionfali tournée per tutta l’Europa alla testa della sua Orchestra per i Matrimoni e Funerali, presentando tutti i suoi brani più belli, dall’ormai celebre “Ederlezi” (Il Tempo dei Gitani” a “In the Death Car” (Arizona Dream” passando per il vigoroso “Kalashnikov” (Underground) avviato in coro da  un pubblico in delirio con il grido “Juris” (All’attacco !!!) Bande a Sud e il suo complesso progetto di rivalutazione e racconto del mondo bandistico, si conferma uno dei festival più interessanti in Puglia. La quarta edizione inoltre, associata all’evento di EXPO 2015, si estende con un programma di appuntamenti enogastronomici e incursioni musicali in tour nei 12 Comuni della Valle della Cupa (da agosto a settembre) e si inserisce nel cartellone degli eventi promossi dal GAL Valle della Cupa a Milano in occasione di EXPO 2015, con il  progetto “Bande a Sud for Expo, musica, sapori e tradizioni nella Valle della Cupa”.

IL FESTIVAL Bande a Sud (Trepuzzi -Le) :
L’immaginario e la pratica della banda come patrimonio da salvaguardare, riscoprire, narrare, è punto nodale delle azioni di Bande a Sud, in avventuroso cammino nel dialogo imprevedibile e stupefacente con la tradizione, intreccio di vite, di riti, e di suoni. Bande a Sud è diventato in pochi anni un appuntamento fisso con la grande musica nazionale e internazionale, da godere in piazza, gratuitamente, assaporando prodotti del territorio e scoprendo piccole realtà interne ma anche costiere del Nord Salento, che sempre più vogliono curare la propria offerta e la propria tipicità. Il festiva è sostenuto dal Comune di Trepuzzi, Gal valle della Cupa e Comitato Feste Patronali con la direzione artistica di Gioacchino Palma.

IL PROGETTO Bande a Sud For Expo:

(Valle della cupa)La banda è sempre in viaggio, e con sé porta le tracce delle proprie origini, i gesti, i prodotti, i sapori della propria terra. E’ con questo spirito che il festival da anni celebra il mondo bandistico, l’immaginario, la sua storia, la sua anima itinerante, legando quest’anno enogastronomia e musica in un viaggio tra le caratteristiche piazze dei 12 comuni del Nord Salento dal 3 agosto al 30 settembre. Il progetto, sotto la direzione artistica del Maestro Gioacchino Palma, promosso dal Comune di Trepuzzi, GAL Valle della Cupa e Comitato feste Patronali, con il sostegno di Puglia Sounds, Regione Puglia e partner in comunicazioneI.M.T.& Co s.r.l. IMovePuglia.Tv,mira a valorizzare le tipicità dei 12 comuni della Valle della Cupa attraverso i sapori e le musicalità legate alle tradizioni, come le feste patronali, in cui le bande trovano il loro habitat naturale.

Print Friendly, PDF & Email